Durante il periodo delle festività capita a tutti di dormire meno ore delle 7-8 che sarebbero necessarie al nostro organismo per riposare bene e riprendere con slancio e vigore una nuova giornata.
Tuttavia molte persone hanno problemi ad addormentarsi non solo nel periodo natalizio e della Befana, ma anche nel resto dell'anno.
L'insonnia è un problema che arriva a costare fino all'1% del PIL di un paese in termini di produttività persa (corrispondente a circa 28 giorni lavorativi), come rileva uno studio canadese coordinato da Meagan Daley, psicologo dell'Universite' Laval di Quebec, e pubblicato sulla rivista “Sleep”: solo in Italia sono insonni 12 milioni di persone, le quali vanno di conseguenza incontro a disturbi di salute e dell'umore, accusando stanchezza diurna, depressione e una compromissione nella qualità della vita. Quattro giorni e mezzo all'anno sono il periodo lavorativo perso a causa dei disturbi del sonno.
Per contrastare le difficoltà ad addormentarsi e riuscire a cadere in un profondo sonno ristoratore, la Coldiretti ha messo a punto una dieta con alcuni consigli sui cibi da preferire per lasciarsi cullare da Morfeo in dolci sonni.
Innanzitutto sono da preferire pane, pasta, orzo e riso, seguiti a ruota dalla lattuga, dal radicchio, dall'aglio e dai formaggi freschi. Sostanze che favoriscono l'addormentamento sono contenute anche in uova bollite, latte caldo e frutta dolce.
Altri alimenti, specialmente di sera, vanno evitati perchè contengono sostanze eccitanti. Tra questi contiamo i cibi con troppo sodio, come il pepe, il curry, la paprika, il sale in abbondanza come condimento, i salatini, gli alimenti in scatola e le minestre realizzate col dado da cucina.
A cena, o comunque in serata, la Coldiretti sconsiglia dal consumare alimenti e bevande come cioccolato, cacao, thè, caffè e superalcolici: questi ultimi vengono ricercati da moltissime persone che non riescono ad addormentarsi, ma è un errore perché, a parte i rischi per il fegato, essi inducono un sonno di cattiva qualità con un poco piacevole risveglio al mattino, spesso accompagnato da nausea e mal di testa.
I cibi rilassanti, dal canto loro, sono quelli che contengono l'aminoacido triptofano, che favorisce la sintesi cerebrale dell'ormone serotonina, la quale induce un rilassamento delle membra e predispone a una buona e sana dormita: oltre agli alimenti pro-sonno elencati prima, possono essere inclusi nella dieta serale il pesce fresco, la carne e i legumi.
Un innalzamento dei livelli circolanti di serotonina si verifica anche quando si consuma frutta fresca di stagione, ricca di zuccheri semplici come il fruttosio.
Tra le verdure, viste le loro proprietà sedative, spiccano la lattuga, il radicchio rosso e l'aglio, ma vanno benissimo anche la zucca, le rape e i cavoli. Infine, un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l'acidita' gastrica che puo' interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
by italia e salute
01 febbraio 2009
La dieta contro l'insonnia
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