27 marzo 2009

Attenti alle truffe sull'Olio



Riportiamo alcune curiosità ed alcuni casi finiti sulle cronache. Purtroppo non tutte le cattive notizie hanno risalto nella stampa e purtroppo non tutti gli inganni vengono scoperti e quindi fronteggiati dalle forze dell'ordine. Nel campo alimentare le truffe sono parecchie, alcune palesi, altre nascoste o più difficili da combattere.

Sapevate Che...

Attenti ai prodotti che costano troppo poco. Ricordate che dietro qualunque prodotto alimentare c'è il lavoro di anni di un contadino, le materie prime che lui deve acquistare, i costi di trasporto, di eventuale lavorazione del prodotto, commercializzazione etc... Diffidate dai prezzi troppo bassi.

L'olio non è standard. Alcune grosse aziende riescono a garantire ai propri consumatori dei prodotti più standard (e per questo apprezzati dal consumatore fedele che vuole trovare sempre lo stesso gusto) poiché selezionano e lavorano il prodotto al fine di ottenere un prodotti uguali presso tutti gli scaffali di tutti i supermercati. La produzione di un piccolo e singolo contadino è soggetta all'annata, alle condizioni climatiche e del terreno, e produrrà un olio che varierà di anno in anno. L'olio naturale non sarà mai standard ma permette la piena rintracciabilità del prodotto, di cui si riconoscerà l'azienda agricola di origine. Le varietà dell'ulivo, assieme alle condizioni climatiche ed alle procedure di coltivazione e raccolta determinano le caratteristiche organolettiche variabili di un olio.

Attenti sempre all'origine del prodotto. Chiedetevi da dove provenga e come sono stati portati avanti i processi di lavorazione. Nel caso dell'olio sapevate che l'olio prodotto all'estero (Tunisia, Spagna, Grecia, Turchia etc), può essere imbottigliato in Italia ed essere venduto come MADE IN ITALY? Nulla contro l'olio estero, ma vi siete chiesti se le rigide norme italiane sull'uso dei concimi e dei pesticidi (molti dei quali eliminati dal commercio in Italia), sulle norme di coltivazione, sulle norme di molitura, sulla conservazione siano valide e rispettate pure all'estero?

Leggete le etichette. Leggete sempre la composizione di ciò che state mangiando. Resterete sorpresi, spesso spiacevolmente.

Comprate prodotti naturali. Fatevi un giro nelle campagne attorno la vostra città. Cercate di conoscere un contadino di fiducia e comprare da lui direttamente i prodotti della terra. Non sorprendetevi se il prezzo sarà equivalente a quello del supermercato o superiore. Non sono prodotti d'importazione ed almeno avete avuto la possibilità di vederli ancora sull'albero o di informarvi su come sono stati coltivati!

Siete ciò che mangiate. Risparmiate sugli alcolici, sulle sigarette, sui vestiti di marca, sull'olio per la vostra auto (che probabilmente trattate meglio di voi stessi), fate una telefonata al cellulare in meno... ma non risparmiate sulla qualità di ortaggi, frutta, verdura, condimenti. Non risparmiate sul cibo: scegliete qualità e roba genuina. La cosa più importante e di vitale importanza è la nutrizione del nostro corpo.

Notizie di truffe ed olio contraffatto

Bari, 08 Settembre 2008 - Un'azienda pugliese produceva olio con certificazione biologica in terreni occupati in parte da una discarica di rifiuti speciali. Quattro persone, fra cui il responsabile di un Organismo di controllo per la certificazione dei prodotti da agricoltura biologica, sono state denunciate alla Procura della Repubblica dal Nipaf, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Bari, per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e della Comunita' europea, falso ideologico in certificati.

Foggia, 21 Aprile 2008 - Nella vicenda, sono 7 le aziende sequestrate e 39 gli indagati in tutta Italia. I carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni sanitarie di Bari hanno eseguito 39 provvedimenti di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di olio di extra vergine di oliva sofisticato, e hanno sequestrato sette oleifici condotti dagli arrestati. I destinatari delle misure sono accusati di aver prodotto e successivamente commercializzato olio extra vergine di oliva sofisticato e contraffatto mediante l’utilizzo di oli di semi insaporiti con betacarotene e colorati con clorofilla industriale.

Palermo, 19 febbraio 2008 - Una montagna di scatolette era pronta a finire sulle nostre tavole, con il marchio dei migliori prodotti. Sulle etichette di 14 mila confezioni di filetti d´acciughe era scritto: «Olio d´oliva». In realtà era olio di sansa. Quelle scatolette arrivavano dalla Turchia, non si sa bene da quale stabilimento.

Salerno, 07 Febbraio 07 - Denunciato il titolare di una macelleria all'autorità giudiziaria dai carabinieri del Nucleo antifrodi di Salerno. Trovato nella macelleria olio di oliva ed extravergine riportante in etichetta l'indicazione di produzione da parte di un'azienda agricola risultata inesistente. Inoltre, le analisi sull'olio affidate alla asl hanno stabilito che il prodotto era contraffatto.

Patti (Me), 13 Maggio 2007 – […] I denunciati sono ritenuti responsabili di aver prodotto olio di semi di palma e di averlo commercializzato spacciandolo per “Olio extravergine d’oliva”. Il prodotto, confezionato da un’impresa localizzata tra Sinagra e Piraino aperta a maggio 2006 e chiusa ad ottobre, veniva distribuito in bottiglie da 25 centilitri e venduto ad alberghi, ristoranti, complessi turistici e nei supermercati ad un prezzo competitivo.Sull’etichetta apposta sulle bottiglie venivano fornite indicazioni di un prodotto di qualità: “Estratto a freddo. 100% italiano.

by lunavergine


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