01 marzo 2009

La scelta del cibo


Segui questi semplici consigli e otterrai una dieta sana, per migliorare la tua salute e quella dei tuoi cari.
Il PANE, meglio se integrale
Preferite le pagnotte grandi (500-1.000 grammi) che si conservano più a lungo, con mollica soffice e crosta dorata. Ottimo il pane integrale con farina biologica. CARNE, sì a quella Doc
Il prodotto fresco è da preferire sempre a quello surgelato. Da preferire i punti vendita che indicano la provenienza geografica e la sede del macello.
OLIO, solo extravergine. Ricavato dalla spremitura meccanica delle olive, non subisce trattamenti chimici. Se ha l'etichetta 'spremuto a freddo', è di qualità ancora migliore.
FRUTTA e VERDURA di stagione I prodotti italiani (soprattutto quelli biologici) contengono meno pesticidi; in stagione costano meno e non vengono conservati artificialmente.
FORMAGGI, scegliete i tipici Il sale è l'unico additivo permesso in Italia. Perciò i prodotti tradizionali offrono più garanzie. Ora hanno il bollino dop: denominazione di origine protetta.
UOVA, di categoria extra Da preferire le confezioni che hanno la fascia rossa e indicano la classe 'extra': garantiscono che il prodotto ha al massimo 7 giorni.
PASTA: ottima quella di semola 'Pasta di semola' o 'semolato di grano duro': a queste denominazioni corrispondono sempre prodotti di grande qualità.
VINO, sempre tappo di sughero Sono da preferire le bottiglie doc, con tappo di sughero originale. Attenzione: in etichetta non è obbligatorio indicare eventuali additivi utilizzati.
DOLCI: sceglieteli alla frutta Per fare felice un bambino senza rovinargli la salute, privilegiate dolci o caramelle a base di miele e frutta. Sono ottime le spremute.
SALUMI: cercate il marchio DOP Gli insaccati a denominazione di origine protetta garantiscono una buona qualità. Gli additivi, ridotti al massimo, sono sempre indicati in etichetta.

ALIMENTI BOCCIATI
Diffidate del PAN CARRÈ Per mantenerlo così fresco e morbido a lungo è riempito di additivi, per esempio quelli contro i microbi. Sconsigliato soprattutto ai bambini.
No alla fettina di VITELLO I vitelli sono macellati a sei mesi di vita dopo aver mangiato solo latte in polvere e integratori. La carne può contenere residui di antibiotici.
OLIO, al bando i SEMI VARI Oli di semi e margarine sono prodotti a basso costo, spesso all'estero, contengono additivi: da evitare. Sconsigliate le confezioni di plastica.
FRUTTA, non in SCATOLA Se non si consuma fresca, meglio scegliere le confezioni di vetro. La confezione di latta può rilasciare resine e residui di metalli pesanti.
Occhio ai FORMAGGINI I formaggi che fondono e i formaggini sono a rischio perchè possono essere fatti con scarti di lavorazione. Contengono additivi: da non dare ai bambini.
UOVA, alla larga da quelle sporche Se presentano tracce di sterco, c'è il rischio salmonella. Evitare quelle sfuse, quando se ne ignora la provenienza: potrebbero non essere fresche.
PASTA, attenzione a quella fresca Il prodotto fresco è ottimo. Ma se viene preparato in condizioni igieniche scarse o con ingredienti di bassa qualità, perde quasi tutto il suo valore.
VINO, mai prodotti sfusi Dietro le vendite porta a porta si nascondono le peggiori truffe merceologiche. In generale, diffidare dei prodotti anonimi e privi di etichetta.
DOLCI, niente coloranti Da evitare tutti i prodotti che contengono additivi, aromatizzanti e coloranti. Da ridurre al massimo dolciumi con alto contenuto di zucchero.
SALUMI, solo stagionati No agli insaccati non stagionati perchè ricchi di additivi. Controllare in etichetta anche che non contengano carne congelata e latte in polvere.

Ottime per la salute anche cibi un pò particolari, come le bacche di Goji, dall'alto potere antiossidante i cui zuccheri abbassano la resistenza all'insulina, fattore di rischio del diabete. A seguire ci sono le barbabietole, fonte di folato e betaina, due sostanze che abbassano i livelli di omocisteina nel sangue, un composto che puo' danneggiare le arterie e aumentare il rischio di malattie cardiache. In piu' i pigmenti naturali delle barbabietole si sono provati dei potenti anti-cancerogeni. Ci sono poi la bieta, ricca di luteina e zeaxantina, carotenoidi che proteggno la retina dai danni dell'invecchiamento e la cannella che tiene sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Seguendo la hit si arriva al cavolo, da apprezzare soprattutto per il contenuto di sulforafano, un composto chimico che aiuta la produzione di enzimi nel corpo che combattono i radicali liberi e riducono il rischio di cancro.
Poi si incontrano la guava, frutto tropicale con un'altissima concentrazione di fibre e di licopene, un antiossidante che tiene lontano il cancro alla prostata e la portulaca, considerata una pianta infestante da usare come il prezzemolo perche' ricchissima di grassi omega-3 e di melatonina, un antiossidante che aiuta a prevenire i tumori. In elenco compaiono, inoltre, le prugne secche, che hanno grandi quantita' di acidi neoclorogenico e clorogenico, antiossidanti efficaci nel prevenire i tumori e il succo di melograno, che abbassa la pressione e fornisce molta vitamina C. Al decimo posto, infine, il nutrizionista ha indicato i semi di zucca, ricchi di magnesio, un alleato a vivere piu' a lungo.
Non dimentichiamoci il tè verde, le cui caratteristiche di antiossidante vengono confermate in numerosi studi scientifici. Utile contro il cancro, per il cuore e per rimanere giovani, bisogna berne almeno 5 tazze al giorno. Nessuna riduzione del rischio per chi beve una tazza o meno al dì.
by italia salute

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