28 novembre 2007

I telefonini provocano autismo?


Lo sostiene una rivista scientifica autorevole australiana, il «Journal of the Australasian College of Nutritional & Environmental Medicine»: le radiazioni elettromagnetiche (ERM) non solo dei telefonini e delle antenne fisse cellulari sul territorio, ma in generale la tecnologia Wi-Fi sembrano avere un effetto accelerante (o sinergico) sull’autismo infantile.
Questa gravissima affezione apparentemente psichica è in esplosiva crescita fra i bambini.

Fra le cause messe sotto accusa, c’è il fungicida al mercurio (timerosal) usato nei vaccini specialmente in USA, dove per di più i piccini vengono vaccinati a poche settimane di vita anziché in età scolare.
Il timerosal è stato abolito in Europa e in Russia da una ventina d’anni, proprio a causa di questo sospetto.

Lo studio australiano non smentisce questo sospetto, ma anzi lo corrobora: le radiazioni ERM hanno un effetto negativo sulla membrana cellulare, specie delle cellule nervose, che rallenta o impedisce l’evacuazione dei metalli pesanti da queste cellule, aumentandone gradualmente la concentrazione.
Il mercurio è appunto un metallo pesante di ben provata tossicità.
Come si sa, cure innovative dell’autismo - avanzate in America - partono dall’esame tossicologico dei capelli per stabilire la concentrazione del mercurio (i capelli sono anche degli escretori) e procedono con cure disintossicanti vitaminiche e diete alimentari, con risultati spesso buoni e talora imponenti.

La principale autrice del rapporto apparso sul journal australiano, Tamara Mariea, dirige appunto una clinica di «detoxication» a Nashville, Tennessee (www.internalbalance.com).
La biologa afferma che l’autismo può essere causato da una convergenza di fattori diversi, come la diminuita capacità di auto-disintossicazione per ragioni genetiche, loaggressione in età neonatale al sistema immunitario dovuta a vaccini contaminati, e il fatto che i bambini oggi nascano in un ambiente tecnologico, carico di tossicità metalliche.
Ma il co-autore dello studio, dottor George Carlo, punta l’indice sulla crescita esponenziale della malattia: «Una simile crescita deve avere una causa ambientale. Le nostre statistiche ci rivelano una connessione ragionevole fra l’espandersi del male e l’espandersi delle tecnologie wireless (senza fili)».

Se questa ricerca fosse confermata, sarebbe una ragione di più per non dare i telefonini ai propri figli piccoli, come si fa oggi con leggerezza, non solo morale.
Il cranio dei bambini è meno denso e più sottile di quello adulto, e il loro cervello è più suscettibile alle «informazioni» diffuse dalla radio-frequenze.

Interessante apprendere che il citato dottor George Carlo, già docente alla George Washington Medical School in sanità pubblica, negli anni ‘90 ricevette uno stanziamento di 28 milioni di dollari dalle industrie di cellulari per comprovare la sicurezza dei telefonini.
La sua ricerca lo portò ad appurare il contrario.
Le industrie, in risposta, gli offrirono un posto da un milione di dollari annui…
Ora Carlo dirige un suo proprio centro non-profit, per informare il pubblico del pericolo (The Safe Wireless Initiative).

Attualmente nel mondo sono in uso almeno 4 miliardi di telefonini.
Uno studio del 2006, condotto in Svezia su 2.200 pazienti con cancro, ha mostrato una correlazione tra i tumori cerebrali e l’uso «pesante» del cellulare (duemila ore di telefonate, o un’ora al giorno per dieci anni).
Il tumore tenderebbe ad apparire nel lato della testa in cui il singolo paziente tende ad accostare il cellulare all'orecchio.
Per l’esattezza, quattro volte di più rispetto al gruppo di controllo.

Il consiglio dei medici è di usare il più possibile l’auricolare, e non tenere il telefonino acceso a contatto del corpo (come facciamo tutti), ma in una borsa.
[Per il testo dell’articolo scientifico, Wireless Radiation in the Etiology and Treatment of Autism(PDF Download page)].
Maurizio Blondet
Maurizio Blondet

15 novembre 2007

IL LATTE UN ALIMENTO DA EVITARE


Da sempre il latte animale è ritenuto un alimento sano, nutriente, fortificante e rimineralizzante grazie al calcio che contiene.

In realtà, diverse ricerche hanno portato medici e ricercatori a considerarlo nocivo per l’uomo e responsabile di numerose patologie – fra cui demineralizzazione, decalcificazione, problemi digestivi, intestinali, ormonali – oltre che di formazioni cistiche e tumorali.

In questo libro, Anne Laroche de Rosa espone, con rigore e chiarezza, le molteplici ragioni che consigliano di eliminare dalla nostra dieta il latte animale e i suoi derivati.

L’autrice sottolinea le differenze esistenti fra il latte materno, molto salutare per il bambino, e quello di vacca, perfettamente adatto al vitello ma non al bebé.

Il libro contiene inoltre i pareri e le esperienze in materia di numerosi medici, e le testimonianze di tante persone che hanno avuto grande giovamento dall’abolizione dei latticini dalla loro dieta.

Signora G. N. (Tolosa)

« Dovevo sottopormi alle analisi del sangue ormonali per verificare alcuni valori (sterilità), e sono rimasta sorpresa nell’apprendere dal laboratorio che dovevo astenermi dai prodotti lattieri un giorno prima dell’esame. Di fronte al mio stupore, mi hanno risposto che questi ultimi alterano il sistema ormonale! »

Signora G. L. (Parigi)

« Dietro raccomandazione di mia madre (naturopata), ho sospeso l’assunzione di prodotti lattieri. Avevo delle cisti alle mammelle, che sono scomparse. Poi ho ripreso a consumare latticini per golosità, e ho visto ricomparire le cisti. Mi sono quindi convinta della loro origine. »

Signora A. L. W. (Gers)

« Ero affaticata da un fibroma emorragico, da artrosi, colite, colesterolo e angine croniche. I medici mi proponevano pillola, antibiotici e medicine. Una prima rettifica alimentare ha migliorato le mie condizioni, ma l’elemento determinante è stato la soppressione totale dei i prodotti lattieri. Sei mesi dopo è rientrato tutto nella norma. Oggi ho 54 anni, ho cicli regolari e la mia vitalità mi consente di scalare le montagne. Sono 15 anni che non assumo farmaci di sintesi. Che cosa ne penserebbe la Previdenza sociale? »

Anne Laroche de Rosa è iridologa, nutrizionista del CEHMN (Collège Européen d’Hygiène et de Médecine Naturelles) ed è autrice di numerosi articoli e libri sul vivere sano. Ex allevatrice di capre riconvertita, conosce a fondo la questione dei vari tipi di latte.


Dal libro

Introduzione
La gloriosa reputazione del latte di vacca come bevanda fortificante e rimineralizzante grazie al calcio in esso contenuto sta per cadere dal suo antico piedistallo. Numerose ricerche hanno portato innanzitutto medici, igienisti e ricercatori a supporre la sua nocività, poi ad affermare e considerare il latte di vacca un alimento non adatto all’uomo. Tali conclusioni si scontrano con le nostre convinzioni. Eppure…

Così come gli alcolici, il tabacco, lo zucchero bianco e i grassi cotti, il latte di vacca è un prodotto nocivo. Noi consumiamo tutti i prodotti lattieri e ne abusiamo, senza guardare oltre l’immediata soddisfazione dei nostri bisogni. Poiché non è semplice liberarsi dalle abitudini alimentari, per noi è difficile cambiare dieta. Abbiamo perduto l’istinto profondo, garante del nostro equilibrio e del nostro interesse vitale. In questo modo, ci siamo abituati progressivamente a un’alimentazione carente e non specifica per le nostre esigenze. Dopo aver raccolto numerose informazioni scientifiche nell’ambito della salute e dell’alimentazione, e grazie alla mia esperienza di igienista nutrizionale, ho constatato i cambiamenti benefici sopraggiunti nei miei pazienti in seguito all’abbandono totale del consumo di latticini. Questi risultati dal mio punto di vista sono prove inconfutabili. Il presente libro, naturalmente, non riguarda le rare tribù primitive (hunza, ecuadoriani, caucasici) che esistono ancora nel mondo e vivono in armonia con la natura. Contrariamente a noi, questi uomini consumano pochissimi latticini, si nutrono in modo leggero con alimenti sani e senza l’aggiunta di prodotti chimici o di additivi. Essi respirano aria pura, bevono acqua non inquinata e praticano un’attività fisica quotidiana, lontano dallo stress e dalla vita frenetica. Possiedono dunque una vitalità e una resistenza che spesso permette loro di vivere fino ai cent’anni. Questo libro si rivolge a noi, vittime della sovrabbondanza di beni e della sovralimentazione proprie della nostra società sedentaria.

[…]

Certo, sarebbe semplicistico incriminare tutti i prodotti lattieri dei vari tipi di patologie. Vi sono altre cause o ragioni oltre ai latticini, ma essi, a mio parere, restano responsabili di un gran numero di patologie, e se li si elimina dalla dieta, una buona metà dei disturbi può scomparire spontaneamente, a patto, beninteso, che non si commettano altri errori. Un individuo con una grande energia vitale potrebbe consumare latte senza per questo ammalarsi, ma a poco a poco egli noterà una diminuzione del proprio potenziale più rapida di quanto non avverrebbe se non avesse assunto i latticini. In compenso, con un consumo maggiore di quanto necessario sarà esposto a diverse patologie. Per un individuo dotato di una debole energia vitale (soggetto ad allergie), anche una modesta quantità di latte basterebbe a scatenare una crisi o una malattia. Potete ben constatare che ogni individuo è diverso dagli altri, reagisce a suo modo, segue la propria ereditarietà e l’insieme delle proprie esperienze. Per tale ragione, è saggio non generalizzare mai in materia di nutrizione: quest’ultima deve corrispondere a un individuo specifico, in funzione della sua natura, dell’ambiente, dell’età, del lavoro e, aggiungerei, della sua coscienza.

La transizione

Nonostante tutto ciò che abbiamo affermato a proposito dei danni alla salute provocati dai prodotti lattieri, questi ultimi in determinate circostanze possono costituire tuttavia una risorsa temporanea, anche se non ideale. Per esempio, chi non ha sentito parlare di qualche neonato salvato da un latte sostitutivo (vacca o capra) per l’intolleranza a quello materno o per l’assenza di quest’ultimo? Il latte di capra, più leggero e meno grasso, è meglio tollerato dai bambini rispetto a quello di vacca. L’ideale sarebbe somministrare loro latte d’orzo o di mandorla, i cui valori nutritivi si adattano perfettamente all’essere umano. Il latte di riso è di grande beneficio in caso di diarrea. Sebbene lo yogurt (inseminato con batteri lattici) sia più digeribile e assimilabile del latte e abbia un’azione efficace sulla flora intestinale, rimane comunque un alimento acido. E una quantità eccessiva di acido lattico nell’organismo è dannosa. Bisognerebbe ridurne il consumo, e addirittura evitarlo in caso di spasmofilia. Lo yogurt alla soia naturale può sostituirlo, anche se in piccole quantità, poiché non bisogna dimenticare che questa pianta contiene purine. La migliore fonte di acido lattico si trova nei crauti, nelle carote e nelle barbabietole lattofermentate, sempre in piccole quantità.

Gli alimenti sostitutivi

La soia
La soia è un alimento ricco di ferro, povero di grassi, privo di colesterolo e contiene proteine, in particolare otto amminoacidi. Certi organismi non la tollerano. In tal caso, provate ad allungarla con un po’ d’acqua sorgiva, oppure evitatela. In ogni modo, siate prudenti nel consumo (contiene purine) e nella scelta della qualità di origine biologica, e non transgenica.

Il filtrato o «latte» di soia
Il filtrato di soia sostituisce molto bene il latte di vacca in tutte le preparazioni culinarie (crema, besciamella, minestre, sformati, crêpe, torte). Si trova in cartoni nei negozi di prodotti dietetici e nei grandi supermercati; ne esistono diverse marche. Scegliete filtrati senza zucchero aggiunto. Potete anche fabbricarvelo da soli a casa, tritando nel frullatore, con aggiunta di acqua sorgiva, semi di soia gialla in precedenza lasciati in ammollo e accuratamente decorticati. È spesso ben accetto dai bambini a guisa della sacrosanta tazza di latte mattutina. Essi l’apprezzano molto con l’aggiunta di polvere di carruba, che nei primi tempi può mascherare il sapore per loro insolito. Il filtrato di soia garantisce una crescita armoniosa e, pur senza eguagliarlo, può sostituire il latte materno.

Le creme dessert
Alcune preparazioni pronte di crema dessert in diversi gusti sono deliziose. Esse sostituiscono benissimo quelle al latte di vacca: sono molto digeribili e hanno sapori gradevoli (vaniglia, cioccolato, nocciola, carruba, caramello). Queste creme, senza zucchero aggiunto, sono le preferite dai neonati.

Il tofu
Il tofu, ottenuto cagliando il latte di soia con il nigari (cloruro di magnesio e altri derivati del sale marino), non possiede il sapore intenso dei formaggi di vacca; con un po’ di tamari (salsa di soia), aromi e verdurine diventa delizioso. Si trova sotto forma di crocchette, polpettine, bistecche e pâté vegetale, e fa parte di tutte le basi culinarie dei vegetariani.

Gli yogurt
Si possono preparare a casa propria, con fermento bulgaro. Gli yogurt di soia sono meno acidi di quelli del latte vaccino, ma in ogni caso limitatene il consumo. Si trovano anche alla frutta; evitate quelli contenenti frutti troppo acidi (agrumi).

Il latte vegetale e oleoso
Il latte vegetale e quello oleoso sono una buon alternativa al latte di vacca. Molto meno allergizzanti di quest’ultimo, sono più digeribili e più ricchi di minerali, glucidi e lipidi di buona qualità.
- Tra i vegetali, troviamo l’orzo, il riso, l’avena, il grano, il farro, il mais e la soia nelle leguminose.
Consigli d’uso: far bollire i semi in acqua sorgiva, schiacciarli o frullarli e poi filtrare.
- Tra gli oleaginosi, abbiamo le mandorle, le nocciole, i girasoli, le noci di anacardio, le noci di cocco e i semi di sesamo. Consigli d’uso: mettere a bagno i semi e lasciare riposare per 24 ore in acqua sorgiva, schiacciarli o frullarli e poi filtrare.

Il latte di sesamo
Lasciare a bagno in acqua sorgiva per tutta la notte 7 cucchiai da minestra di semi di sesamo crudi. Lavare i semi, scolarli e frullarli con 2 tazze d’acqua sorgiva. Aggiungere 5 datteri senza noccioli oppure sciroppo d’acero.
Frullare.
Sono possibili anche altre miscele:
– 2 cucchiai da minestra di sesamo + 3 di soia cotta
– 2 cucchiai da minestra di sesamo + 3 di noci di cocco
– 2 cucchiai da minestra di sesamo + 3 di girasole
– 2 cucchiai da minestra di sesamo + 3 di anacardio
– 2 cucchiai da minestra di sesamo + 3 di mandorle senza polpa.

Il sesamo è molto ricco di calcio. La miscela di grano e mandorle è fattibile e anche benefica, perché le loro qualità sono complementari.

Il latte di mandorla
Il latte di mandorla è il più simile a quello materno. Sbucciate le mandorle dopo averle lasciate 24 ore in acqua sorgiva o qualche minuto in acqua tiepida. Asciugatele e poi frantumatele grossolanamente. Frullate le mandorle con acqua sorgiva. Se avete fretta, potete ottenere il latte di mandorla o di sesamo mescolando 3 cucchiai da minestra di passato di mandorle bianche o di tahin bianco con 300 grammi d’acqua.

Questi tipi di latte vegetale vanno mantenuti al fresco e non si conservano più di un giorno, tranne i filtrati di soia o di riso acquistati in cartone. Il latte vegetale biologico è gradevole da bere e presenta diversi vantaggi:
- sono più leggeri e digeribili, caratteristica che li rende meno allergizzanti;
- sono ricchi di minerali e vitamine, e privi di prodotti chimici. Non contengono alcun germe o microrganismo. I loro grassi sono ricchi di acidi grassi insaturi.

Dinanzi all’eterna domanda delle persone alle quali propongo di ridurre o addirittura di eliminare i prodotti lattieri dalla loro dieta:
«Ma allora dove troverò il calcio?»
rispondo che il consumatore di latte e formaggio ha bisogno di un apporto di calcio ben maggiore in quanto, per l’appunto, i latticini demineralizzano. Si trova del «buon calcio» assimilabile nelle alghe, nei frutti, nei prodotti oleaginosi, nei cereali, nella verdura fresca, nelle carni e nel pollame di buona qualità.
Per i bambini, esistono in commercio tipi di latte privi di lattosio, biologici al cento per cento. Essi sono perfettamente adatti al loro transito intestinale.
di Anne Laroche De Rosa

08 novembre 2007

Lo sport e il sistema immunitario

L'attività sportiva e considerata valida prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell'osteoporosi, oltre che fonte di miglioramento del proprio benessere psichico (fitness globale). Solo l'esercizio adeguato produce un effetto salutare. Un allenamento inadeguato e/o eccessivo non solo aumenta il pericolo di incidenti, ma, soprattutto nuoce al sistema immunitario.

Durante l'attività sportiva è possibile rilevare effetti ormonali, in particolare l'increzione di cortisolo e di catecolamine. Ciò Comporta una reazione immunologica da stress. Inoltre l'esercizio fisico depaupera il "serbatoio" energetico (glicogeno) dell'organismo: dopo esaurimento energetico si innescano importanti reazioni immunitarie.

Il terzo tipo del "cosiddetto" stress immunologico e provocato dai "microtraumi" muscolari associati all'esercizio fisico, in particolare in caso di sollecitazione meccanica eccentrica: vengono attivati i macrofagi con liberazione di citochine (FIG. 1).


Questa situazione può essere riconoscibile anche sulla base di un leggero aumento della creatinchinasi. Il correlato patologico a livello muscolare consiste tra gli altri in una distruzione delle "strutture Z" (1).



Durante l'esercizio sportivo avvengono modificazioni quantitative di rilevanti popolazioni linfocitarie in modo proporzionale alla quantità e qualità dell'esercizio. Cosi, dopo attività fisica intensa della durata di 45 min., è possibile rilevare un aumento (6 volte i fisiologici livelli ematici) delle cellule killer naturali, che, notoriamente, sono importanti per la profilassi delle infezioni virali e delle neoplasie. Contemporaneamente si verifica un aumento (meno drastico) dei "CD8-suppressors" di ca. il 20% dei valore iniziale. I livelli delle sottopopolazioni linfocitarie si normalizzano ca. 3 ore dopo l'allenamento. Le cellule "suppressor" si riducono rispetto al valore iniziale. In generale è riconoscibile una lieve modificazione dei rapporto CD4/CD8 (2).


L'azione positiva sul sistema immunitario di un'attività fisica moderata non può essere messa in evidenza in caso di una sollecitazione molto intensa, in particolare nei maratoneti. Un'attività fisica moderata produce un effetto positivo sul rischio di infezioni delle vie aeree, mentre un affaticamento eccessivo è associato ad aumento dello stesso (FIG. 2).


La frequenza delle infezioni delle vie aeree nei maratoneti e di ca. 7 volte maggiore rispetto alla popolazione di controllo (3). Per sport moderato si intende, generalmente, l'equivalente di ca. 15-30 km/settimana (secondo l'età) di cammino/corsa in 2-3 riprese, con frequenza di 130 pulsazioni/minuto in aerobiosi.

Non solo nei maratoneti, ma in generale in caso di allenamento eccessivo, si verifica una maggior predisposizione alle infezioni, per temporanea immunosoppressione. In particolare, in presenza di infezioni febbrili, chi pratica sport nel tempo libero dovrebbe sospendere gli allenamenti: si correrebbe il rischio di gravi complicazioni, come polmonite o miocardite.



NUTRIZIONE DELLO SPORTIVO AMATORIALE

In primis segnalo un importante apporto di carboidrati, come fonte principale di energia. Sono da preferirsi i prodotti integrali a base di segale e avena, poiché vengono assimilati lentamente.

Lo sportivo dovrebbe prediligere oli vegetali (di oliva o di girasole) ed assumere pochi grassi animali. L'apporto proteico dovrebbe avvenire principalmente attraverso derivati del latte fermentato (yogurt, kefir, ecc.) o pesce. In ogni caso si dovrebbe assumere carne solo 2 volte alla settimana. Per assicurare il fabbisogno giornaliero di vitamine e sali minerali è necessaria l'assunzione di 5 porzioni di frutta e verdura. Inoltre bisogna garantire un sufficiente apporto di liquidi (2-3 litri al giorno), soprattutto acqua oligominerale e tè alla frutta. Non sono consigliati i soft-drinks.

Recenti studi dimostrano che il Sistema Linfatico Associato alla Mucosa Intestinale (GALT) è responsabile del mantenimento dell'immunocompetenza. In presenza di disturbi gastro-enterici o di una sintomatologia da colon irritabile, bisognerebbe prendere in considerazione una regolazione della disbiosi. Prima di tutto si consiglia modificazione delle abitudini alimentari: generalmente si dovrebbero evitare i carboidrati a rapida assimilazione (in particolare farina bianca e zucchero raffinato) ed assumere quotidianamente alimenti probiotici, come lo yogurt naturale. Se dopo 2 mesi non si fosse ottenuto alcun miglioramento della sintomatologia o dello stato immunitario, si dovrebbe ricercare l'eventua1e presenza di Candida attraverso un esame coprologico. In caso di risultato positivo è indicata una terapia con nistatina e, successivamente, la somministrazione di simbionti.

Senza un sufficiente apporto di sali minerali e di vitamine non è possibile il mantenimento di uno stato immunitario ottimale. In particolare l'assunzione di Magnesio, Z1nco, vitamina C e vitamina E dovrebbe avvenire attraverso l'alimentazione. Il fabbisogno giornaliero di Magnesio e di ca. 400 mg per l'uomo e 300-350 mg per la donna: quello di Zinco è di ca. 15 mg per l'uomo e di ca. 12 mg per la donna.



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Lo Zinco è un importante catalizzatore e regolatore dei metabolismo ed è coinvolto in ca. 200 reazioni enzimatiche nel metabolismo degli acidi nucleici, delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi. Lo Zinco è inoltre un "cacciatore" di radicali liberi ed esercita un'azione protettiva sulle membrane. L'emeralopia e correlata a carenza di Zinco, poiché quest'ultimo e un coattore dei metabolismo della vit. A. Lo Zinco è elemento costitutivo dell'insulina e responsabile della regolarità del ritmo sonno-veglia, che viene salvaguardata dal legame (Zinco-dipendente) dei recettori GABAergici nel SNC. Per il sistema immunitario è importante il processo, sostenuto dallo Zinco, di stimolazione, maturazione e proliferazione dei linfociti T. In condizioni di stress aumenta l'escrezione di Zinco attraverso le urine; conseguentemente l'esercizio fisico può -in particolari circostanze- richiedere la sua reintegrazione. Alimenti ricchi di Zinco sono soprattutto la carne rossa (in particolare quella di agnello) ed i fiocchi d'avena, che contengono anche acido fitico. Questo può legare lo Zinco e ridurne l'assimilazione, che viene alterata nelle enteropatie infiammatorie croniche. La carenza di Zinco è diagnosticabile dalle tipiche alterazioni muco-cutanee.
*

Il Magnesio svolge un ruolo importante come mediatore metabolico universale e come miorilassante: possiede, inoltre, un effetto sul tessuto miocardico, come naturale antagonista del Calcio e come antiaritmico. L'introduzione nell'organismo avviene con l'assunzione di verdura (soprattutto di insalata). In caso di rigidità muscolare o di crampi surali è necessaria una dose supplementare (400 mg/giorno) di Magnesio. Quest'ultimo, come anche la vit. E, ha azione catabolica. La vit. E è uno dei più efficaci "cacciatori" di radicali di O2. La vit. C è contenuta in tutta la frutta (soprattutto noci ed oli vegetali).

Con queste specificazioni alimentari è possibile ottenere una buona profilassi anti-infettiva, se si opta per l'esercizio fisico moderato e personalizzato. Gli sportivi, soggetti a ripetute infezioni delle vie aeree superiori, possono trarre giovamento da alcuni farmaci omeopatici. Echinacea angustifolia e Thuja occidentalis agiscono stimolando l'interleuchina G monocitaria (4). Sono indicati: Echinacea compositum S e ThujaInjeel S, che possono essere somministrati per os o sottocute. In aggiunta possono essere prescritti, come terapia anti-infettiva, Engystol N, Galium-Heel, Lymphomyosot e Arnica comp.-Heel.

Per una buona regolazione enzimatica sono indicati Ubichinon compositum e Coenzyme compositum fiale. E' anche documentato che lo Zinco e la vit. C - ad alto dosaggio nelle fasi infettive iniziali - riducono la durata dell'infezione (5).

Il Professor w. Hofmann, dell'Istituto di Medicina Sportiva dell'Università di Colonia, dimostrò negli anni '80, sulla base di alcuni studi epidemiologici, che l'esercizio costante svolge un'azione positiva soprattutto a livello cardiopolmonare, sostenendo la tesi :"un quarantenne che pratica regolarmente un'attività sportiva moderata a 60 anni sarà ancora biologicamente un quarantenne". Quest'affermazione può essere riferita anche al sistema immunitario.

Una moderata, costante attività fisica produce, attraverso una rigenerazione ed una stimolazione,una stabilizzazione del sistema immunitario e rappresenta, pertanto, la miglior profilassi per lo sportivo. Lo sport aumenta, inoltre,la coscienza di sé, minimizza l'ansia e porta a stabilizzazione psichica, sostenuta da una maggior liberazione di endorfine. Un'attività sportiva moderata aumenta la capacita di sforzo e rinforza la resistenza allo stress (FIG. 3).


Per lo sport - anche per quello amatoriale - vale il concetto, già espresso da Paracelso: "è la dose che rende pericoloso un veleno".

SCHRÖDER D. - Sport, sistema immunitario e terapia biologica

05 novembre 2007

Cosa c'è di sbagliato nel McDonald's?



Questo volantino ti chiede di pensare per un momento circa le menzogne nascoste dietro l'immagine pulita e splendente di Mc Donald's. Ci sono un sacco di cose nascoste. "Da McDonald's abbiamo tempo per te" recita il jingle. Ma perchè hanno strutturato il servizio in modo che tu sia fuori il più presto possibile? Perchè è cosi difficile rilassarsi da McDonald's? Perchè hai di nuovo fame subito dopo aver mangiato un Big Mac?

Noi siamo continuamente sottoposti al bombardamento di stupida pubblicità, modelli consumisti ed alla continua corsa che è la vita nelle grandi città - ma non ci vuole un' intelligenza particolare per iniziare a farsi delle domande su McDonald's e capire che qualcosa è decisamente sbagliato.

Tutto quello che puoi trovare dentro il cibo meccanizzato di McDonald's e la minore attrazione che esso eserciterà dopo che questo opuscolo ti avrà mostrato alcune cose... la verità sugli hamburgers, tutto ciò è abbastanza da far si che tu non entrrai più da McDonald's per il resto della vita.

Qual'è il legame tra McDonald's e la fame nel "Terzo Mondo"?
Non si può fare a meno di sentirsi colpevoli riguardo il mangiare, mentre vediamo in TV i bambini africani affamati. Se spedisci soldi alla Band Aid, o compri da Oxfam, etc., questo moralmente è un bel gesto, ma è politicamente inutile.

Affamati dai dollari
McDonald's è una enorme multinazionale, una di quelle corporation con investimenti su vasti territori dei paesi poveri, venduti loro dalle regole del dollaro-affamatore (spesso con legami con i militari) e da oligarchie privilegiate, sgombera le piccole fattorie che sono li e che producono cibo per il proprio popolo.

La potenza del dollaro significa nell'ordine comprare tecnologia e produrre beni, i paesi poveri sono intrappolati nella produzione di tanto e tanto cibo destinato esclusivamente ad essere esportato negli Stati Uniti. Dei 40 paesi più poveri del mondo, 36 esportano cibo negli USA - il più ricco.

Imperialismo economico
Mc USA flagPaesi del "Terzo Mondo", dove molti bambini sono denutriti, stanno attualmente esportando la maggior parte dei loro raccolti come mangime per animali - per far ingrassare il bestiame e trasformarlo in hamburgers nel "Primo Mondo". Milioni di ettari dei migliori terreni agricoli vengono sfruttati per il nostro benessere - per il thè, il caffè, il tabacco etc. - mentre la gente lì muore di fame. Mc Donald's è completamente compromesso in questo imperialismo economico, che tiene nella fame e nella miseria tanta povera gente nera mentre molti bianchi si ingrassano.

Indecente spreco di risorse
Mc Garbage I cereali sono nutrimento per le mandrie nei paesi del Sud America per produrre la carne degli hamburger di McDonald's. Le mandrie di bestiame consumano un ammontare di cereali e soia 10 volte maggiore rispetto al consumo degli esseri umani: una caloria di manzo richiede 10 calorie di cereali. Dei 145 milioni di tonnellate di cereali e soia utilizzati per il nutrimento del bestiame, solo 21 milioni di tonnellate di questa carne vengono utilizzati. Lo scarto è 124 milioni di tonnellate per anno con un valore di 20 miliardi di dollari. E' stato calcolato che con questa cifra si potrebbe nutrire, vestire e dare un tetto all'intera popolazione mondiale per un anno.

50 acri ogni minuto
Ogni anno un area di foresta pluviale della grandezza della Gran Bretagna è abbattuta o defogliata e incendiata. Globalmente, un miliardo di persone dipende dall'acqua che proviene da queste foreste che assorbono le piogge e le restituiscono gradualmente. I disastri in Etiopia ed in Sudan sono in parte causati dalla deforestazione incontrollata. In Amazzonia - dove ci sono attualmente 100.000 allevamenti di bovini - le piogge torrenziali si abbattono sulle valli senza alberi, erodendo il terreno e trascinando via il suolo fertile. La terra nuda, battuta dal sole tropicale, diviene così inutilizzabile per l'agricoltura. E' stato stimato che ogni ora viene estinta una specie animale, vegetale o di insetti.

Perchè è sbagliato che McDonald's distrugga le foreste pluviali?
Intorno all'equatore c'è una fascia di vegetazione lussureggiante, non toccata dallo sviluppo umano per un milione di anni, sostiene circa la metà delle forme di vita della terra, incluse 30.000 specie di piante, e produce la maggior parte del cruciale rifornimento di ossigeno del pianeta.

Mangime & Spazzatura
McDonald's e Burger King sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l'impacchettamento dei fast-food. (Non ti far ingannare da McDonald's quando dice che usa carta riciclata: solo una piccolissima percentuale lo è. La verità è che vengono tagliati 1.300 kilometri quadrati di foresta solo per rifornirli di carta per un anno. Tonnellate di questa finiscono nell'immondizia delle città dei paesi "sviluppati".)

Invasione coloniale
McDonald's e le altre corporation non solo contribuiscono ad aggravare la catastrofe ecologica. Stanno cacciando via le tribù che abitano le foreste pluviali, dai loro territori ancestrali, dove hanno vissuto pacificamente per centinaia di anni senza danneggiare l'ambiente. Questo è un tipico esempio dell'arroganza e della corruzione delle compagnie multinazionali nella loro infinita corsa a maggiori e maggiori profitti.

Non è un'esagerazione dire che quando ingoi un Big Mac, stai aiutando McDonald's a distruggere questo pianeta.

Che cos'è così poco salutare nel cibo di McDonald's?
Mc Donald's prova a spiegare nella sua "Guida Nutrizionale" (che è piena di belle immagini, ma veramente inconsistente in quanto a fatti & grafici) che la massa prodotta da hamburger, patatine, coca cola, milkshakes, etc. sono utili e nutrienti parti di ogni dieta.

Quello che non mettono in evidenza è che questo tipi di alimentazione è elevata nei grassi e negli zuccheri, nei prodotti animali e nel sale (sodio), e bassa in fibre, vitamine e minerali - quello che viene descritto come un pasto tipo di McDonald's - è legato al cancro all'intestino, al seno ed alle malttie cardiache. Questi sono dati accertati dalla medicina, non teorie eccentriche. Ogni anno in Gran Bretagna le sole malattie cardiache sono causa di circa 180.000 morti.

Veloce = Falso
Anche se amano mangiarli, molta gente riconosce che gli hamburger a catena di montaggio e le patatine sintetiche infilati in contenitori di plasitca e carta, sono cibo-truffa. McDonald's preferisce la parola "cibo-veloce". Questo non solo perchè è preparato e servito il più velocemente possibile - è fatto per essere mangiato altrettanto velocemente. Uno dei simboli della qualità-truffa dei Big Mac è che attualmente la gente fa delle gare a chi ne mangia di più nel minor tempo.

Pagare per l'apparenza
Masticare è essenziale per una buona digestione, perchè promuove il fluire dei succhi gastrici che "lavorano" i cibi e mandano il nutrimento al sangue. Il cibo che troviamo da McDonald's è così privo di consistenza che è veramente difficoltoso riuscire a masticarlo. Anche le loro illustrazioni mostrano che un "quarter-pounder" è composto da un 48% per cento di acqua. Questo tipo di cibo finto incoraggia la sovra-alimentazione, e gli alti zuccheri ed il sodio contenuti possono far sviluppare una specie di "dipendenza". Questo significa maggiori profitti per McDonald's ma costipazioni, colesterolo ed attacchi di cuore per molti consumatori.

Aggiustati con la chimica
Le uniformi a righine di McDonald's, le luci abbaglianti, le brillanti decorazioni in plastica, i cappellini festosi e la tipica musichetta sono tutte parti dello stesso bel vestito indossato da un cibo di bassa qualità che è stato progettato fin nei minimi dettagli per apparire allo stesso modo ed avere lo stesso identico sapore in tutti i McDonald's in ogni angolo del mondo. Per raggiungere questa artificiale identità di gusto McDonald's richiede che le sue "foglie di lattuga fresca" vengano trattate con venti diversi prodotti chimici per dargli lo stesso colore, la stessa consistenza per lo stesso periodo di tempo. Alla fine potrebbe essere un pezzo di plastica.

Come McDonald's sfrutta deliberatamente i bambini?
Nelle vicinanze di ogni McDonald's la loro pubblicità è orientata verso i bambini. Anche la "personalità" di Ronald McDonald's non è così popolare come i ricercatori della corporation si aspetterebbero (forse perchè è così poco originale), migliaia di bambini adesso pensano ad hamburger e patatine ogni volta che vedono un clown con i capelli arancioni.

La consueta trappola
A nessun genitore bisogna spiegare quanto sia difficile distrarre un bambino da un comportamento o un tipo di cibo abitudinario. La pubblicità dipinge McDonald's come un posto felice, un circo dove sono disponibili hamburger e patatine per tutti a qualsiasi ora del giorno e della notte, intrappola i bambini a pensare che se non ci vanno non sono "normali". L'appetito, la necessità e - soprattutto - il denaro non toccano mai "l'innocente" mondo di Ronald McDonald's.

Pochi bambini sono lenti a riconoscere le sfarzose insegne rosse e gialle che campeggiano nei centri commerciali o nelle strade affollate delle grandi città di ogni nazione. McDonald's sa esattamente che tipo di pressione fa questo su chi deve stare appresso a dei bambini. E' duro non cadere in questo "conveniente" modo di far "felici" i bambini, anche se non si ha molto denaro e si prova ad evitare questo cibo-balordo.

Cibo giocattolo
patatine Per compensare l'inadeguatezza dei propri prodotti, McDonald's cerca di far passare il consumo di pasti come "una cosa divertente". Questo trasforma l'atto del mangiare in una performance dove l'importante è stare da McDonald's ("Così com'è nelle pubblicità!") ed il cibo in se stesso è poco importante. Non molti bambini sono interessati alla nutrizione, ed anche se lo fossero, tutta l'apparenza e le consuetudini fatte di cappellini di carta, luccichii e palloncini nasconde il fatto che il cibo che loro sono indotti/sedotti a mangiare è, quando va bene, mediocre al peggio velenoso - ed i loro genitori sanno che non è neanche conveniente.

Lo sporco segreto di Ronald
Una volta, ci raccontavano le fiabe su come sono fatti gli hamburger ed i bambini erano molto meno pronti a gustarsi le perverse stramberie di Ronald McDonald. Con la giusta prontezza l'immaginazione dei bambini ha trasformato un clown in un orco (un sacco di bambini sono comunque sospettosi verso i clown). I bambini amano un segreto, e quello di Ronald è veramente disgustoso.

In che modo McDonald's è responsabile per torture e assassinii?
Il menu di McDonald's è basato sulla carne. Vendono milioni di hamburger ogni giorno in 35 paesi del mondo. Questo significa la costante carneficina, giorno dopo giorno di animali nati e allevati solamente per essere trasformati in prodotti McDonald's.

Molti di loro - specialmente i polli ed i maiali - passano la loro vita in condizioni completamente artificiali in enormi fabbriche fattorie senza accesso all'aria aperta o alla luce del sole e nessuna libertà di movimento. Le loro morti sono una sanguinosa barbarie.

Uccidendo un Big Mac
muccaNei mattatoi, gli animali spesso lottano per scappare. Il bestiame diventa frenetico quando vede gli animali che li precedono sulla linea della mattanza bastonati, accoltellati, inchiodati, e affettati elettricamente.

Un recente rapporto del governo inglese ha criticato gli inefficienti metodi di stordimento nei quali risulta che spesso gli animali sono ancora completamente coscienti quando viene tagliata loro la gola. McDonald's è responsabile della morte di un numero infinito di animali con questi cosiddetti metodi umani. Noi abbiamo la possibilità di sceglier se mangiare o meno la carne. I 450 milioni di animali uccisi ogni anno in Gran Bretagna per diventare cibo non hanno in nessun modo la possibilità di fare scelte. Si dice spesso che dopo aver visitato un mattatoio la gente si nausea al solo pensiero di mangiare carne. Quanti di noi sarebbero pronti a lavorare in un mattatoio e ad uccidere gli animali che mangiamo?

Qual'è il tuo veleno?
La carne è responsabile del 70% di tutti gli avvelenamenti da cibo, ed il pollo e la carne tritata (come quella usata per gli hamburgers) sono i maggiori colpevoli. Quando gli animali vengono macellati la carne può venire contaminata dal contenuto delle budella, come feci ed urina, portatori di infezioni batteriche. Nel tentativo di evitare questo tipo di infezioni nei loro animali, gli allevatori usano somministrare periodicamente dosi di antibiotici. Questi si vanno ad aggiungere agli ormoni che stimolano la crescita, ai pesticidi ed ai chimici residui del mangime che crescono nei tessuti dell'animale e possono alla lunga danneggiare la salute di una persona con una alimentazione basata sulla carne.

Lavorare da McDonald's
Ci deve essere un problema serio: anche se l'80% dei lavoratori di McDonald's sono part-time, in un anno il turn-over raggiunge il 60% (negli Stati Uniti è del 300%). Non è strano per i lavoratori dei loro ristoranti abbandonare dopo quattro o cinque settimane. Le ragioni non sono difficili da scovare.

Vietato ai sindacati
I lavoratori e le lavoratrici del comparto ristorazione se la vedono brutta in quanto a paga e condizioni di lavoro. Sono al lavoro la sera e nei week-end, passando lunghi periodi in ambienti caldi, puzzolenti e rumorosi. Le paghe sono basse e possibilità di promozioni minime.

Modificare questo tramite negoziazioni sindacali è decisamente difficoltoso: non c'è un sindacato specifico di questi lavoratori e quelli a cui potrebbero rivolgersi mostrano poco interesse per i problemi di chi sta part-time (per la maggior parte donne). Una recente inchiesta sui lavoratori dei burgers-restaurant ha mostrato che circa l'80% dice che avrebbe bisogno dell'aiuto di un sindacato per avere maggiore paga e diverse condizioni di lavoro. Un altra difficoltà è costituita dal fatto che chi lavora in cucina come una grande parte dei lavoratori appartenenti a minoranze etniche che con le poche possibilità che hanno di trovare lavoro, temono di essere licenziati - e molti lo sono stati - per aver aderito ad un organizzazione sindacale.

McDonald's ha una strategia contro la sindacalizzazione che consiste nel liquidare i lavoratori a favore di questa. Fino ad oggi ha avuto successo in tutto il mondo tranne che in Svezia e a Dublino, dopo una lunga lotta.

Allenati a sudare
E' ovvio che tutte le grandi catene di negozi e giganti del cibo spazzatura dipendono per i loro grassi profitti dallo sfruttamento di gente giovane. McDonald's non è un'eccezione. Tre quarti dei lavoratori sono sotto i 21 anni, la struttura produttiva è priva di specializzazione: chiunque può friggere un hamburger o pulire i bagni o sorridere ai clienti. Non ha bisogno di nessun corso di formazione. Quindi non c'è bisogno di impiegare cuochi o staff qualificato - solo quelli che accettano di lavorare per bassi salari.

Visto che non c'è un minimo salariale stabilito dalla legge in Gran Bretagna, McDonald's può pagare quanto gli pare aiutando così ad abbassare i salari nel settore della ristorazione. Dicono che stanno dando lavoro per chi ha appena finito gli studi e che prendono i lavoratori senza pregiudiziali di sesso e di razza. La verità è che McDonald's è interessato a reclutare lavoro a basso costo - che vuol dire sempre che gruppi svantaggiati, donne e gente nera, saranno maggiormente sfruttati dall'industria.

DEVE CAMBIARE TUTTO
Ciò che è sbagliato in McDonald's è sbagliato anche in tutte le catene di cibo spazzatura come: Wimpy, Kentucky Fried Chicken, Wendy, Burger King etc.. Tutti quanti nascondono il loro sfruttamento scriteriato delle risorse animali e della gente, dietro una facciata di colori sfavillanti e "divertimento per le famiglie". Il cibo stesso è molto simile ovunque cambia solo l'impacchettamento.

La crescita di queste imprese equivale ad eliminare la scelta, non ad aumentarla. Sono uno degli esempi peggiori di industrie motivate solo dal profitto e ansiose di espandersi continuamente.

Questa mentalità materialista sta condizionando tutti gli spazi della nostra vita con giganteschi agglomerati dominanti i mercati, che lasciano poco o nessuno spazio a persone che creano una scelta genuina. Però alternative esistono e molti stanno raccogliendo supporto quotidianamente da persone che rifiutano i grandi business in favore dell'autorganizzazione e della Cooperazione in piccola scala. Il punto non è di cambiare McDonald's in una specie di organizzazione vegetariana, ma di cambiare interamente il sistema, qualcosa in meno sarebbe una truffa.

COSA SI PUO' FARE
Smettere di andare da McDonald's, Wimpy etc., e spiegare ai tuoi amici e alle tue amiche esattamente il perchè. Gli enormi profitti di queste compagnie - e perciò anche il loro potere di sfruttamento - arrivano dalla gente che cammina per la strada. Come singoli individui possiamo fare la differenza... Perchè aspettare che tutti gli altri si sveglino?

LE TUE SCELTE CONTANO
Le ricerche hanno dimostrato che una gran parte dei clienti dei fast-food, va in questi posti solo perchè sono lì, perchè se li trovano davanti - non perchè gli piace particolarmente quel tipo di cibo oppure perchè ha fame. Solo questo fatto fa capire che gli hamburger fanno parte di un gigante circolo vizioso che la gente potrebbe evitare se solo sapesse cosa fare. Sfortunatamente noi tendiamo a sottovalutare la nostra responsabilità e la nostra influenza. Questo è sbagliato. Ogni cambiamento nella società parte dagli individui che cominciano a pensare in che modo vivono e quando agiscono secondo le loro opinioni. I movimenti sono solo "gente comune" collegata assieme, una con l'altra...

PRENDI CONTATTI, DIFFONDI IDEE
Può darsi che tu non senta spesso parlare di loro, ma ci sono molti gruppi che fanno delle campagne sui problemi che sorgono - movimenti che sostengono le lotte nel "Terzo Mondo", che combattono per i diritti delle popolazioni indigene, che proteggono le foreste pluviali, che si oppongono all'uccisione degli animali etc.

Dovunque c'è oppressione c'è resistenza: la gente si sta organizzando, sta prendendo coraggio dall'attivismo di gente comune consapevole, che sta imparando a trovare nuove strade e nuova energia per realizzare una vita migliore. L'apatia degli altri non è una buona ragione per continuare a gironzolare aspettando che arrivi qualcuno che ci dica che cosa dobbiamo fare. Non necessiti di nessun particolare talento per partecipare alle attività del gruppo di attivisti che opera nella tua zona ...o per formarne uno - i gruppi già esistenti saranno felici di darti una mano se necessario.

Per opuscoli su tutti gli aspetti del vegetarianesimo, della nutrizione, dei diritti degli animali etc. puoi metterti in contatto con: Animal Aid, 7 Castle Street. Tonbridge, Kent. Molti altri contatti possono essere trovati scrivendo a London Greenpeace all'indirizzo posto alla fine della pagina.

C'E' UNA SCELTA CHE PUOI FARE: BASTA CON LA CARNE
Farla finta con l'abitudine degli hamburger è facile. Ed è il primo passo per farla finita del tutto con la carne. L'essere vegetariani/e non è una moda da piccolo borghesi, l'altr'anno il numero delle persone vegetariane in Inghilterra è aumentato di un terzo. Molti supermarket adesso espongono prodotti vegetariani e vegani [sono quelli che non mangiano nessun prodotto animale] - In breve l'etichetta del vegetariano "eccentrico" non esiste più con tutti gli altri luoghi comuni quli quelli del "cibo da conigli".

Perchè non provare qualche ricetta vegana o vegetariana, così solo come un esperimento di prova per iniziare?
Da una ricerca sulle abitudini alimentari si è scoperto che la maggior parte dei vegetariani che prima mangiavano carne hanno dichiarato che adesso fanno pasti molto più vari e differenti da quando hanno eliminato la carne dalla loro alimentazione. Altre, numerose,ricerche dimostrano che la gente che segue una alimentazione senza carne è più in salute dei mangiatori di carne, meno predisposti a "prendere" tosse e raffreddori, ed hanno una grandissima riduzione sul rischio di soffrire di ernia, emorroidi, obesità e malattie cardiache.

LA LIBERAZIONE INIZA DAL TUO STOMACO
LA RIVOLUZIONE PARTE DA TE STESSO/A

Ci sono una quantità di alternative gustose, economiche e nutrienti ad una alimentazione basata sulla carne in decomposizione degli animali morti: frutta fresca di ogni tipo, un'infinita varietà di ortaggi nostrani ed esotici... e poi pasta, cereali, legumi, fagioli, patate, piselli, riso, noci, soya in tutti i modi etc. In tutto il paese stanno spuntando ovunque cooperative che producono cibo sano. Adesso è veramente un buon momento per cambiare.

Una Gran Bretagna vegana sarebbe autosufficiente coltivando solo il 25% dei terreni agricoli disponibili.
Perchè non mettersi insieme con gli amici con sui vivi e tirarsi su il proprio orto? In Inghilterra, ad esempio, ci sono un'infinità di lotti liberi e di giardini nelle case.

Il Piacere di preparare buon cibo e di distribuire pasti sani ha anche la sua importanza: fa parte di quel processo fondamentale nella vita della gente comune che sta nel riprendere il controllo della propria vita e nel creare una società migliore. Il contrario che lasciare il proprio futuro nelle ciniche ed avide mani di corporation come McDonald's.

CHI HA SCRITTO QUESTO OPUSCOLO?
Il gruppo di LONDON GREENPEACE GROUP è esistito per molti anni come un gruppo di attivisti/e senza nessun legame particolare con i partiti politici. La gente - non gli iscritti - vengono alle riunioni sttimanali e cerchiamo di fare qualcosa per rispondere all'oppressione delle nostre vite ed alla distruzione dell'ambiente. Nel frattempo sono cresciuti molti movimenti: ecologisti, contro la guerra, per la liberazione animale e movimenti anarchici e libertari - continuamente impariamo gli uni con gli altri. Noi incoraggiamo la gente a pensare indipendentemente ed ad agire di conseguenza, senza leader, e cosi proviamo a capire le cause dell'oppressione ed alla sua abolizione tramite una rivoluzione sociale.
Questa comincia dalle nostre vite, ADESSO.

fonte:www.tmcrew.org