05 dicembre 2007

Alchimia dell'abbondanza



L'Abbondanza, la corrente radiante di benessere che pervade tutta la vita, non si raggiunge solo attraverso la ricerca filosofica. L'Abbondanza deve essere coltivata, è il frutto della scelta di agire e reagire al proprio ambiente con la pienezza del proprio essere. Per questo è determinante essere disponibili a sospendere l'abitudine di giudicare, senza necessariamente diminuire la propria capacità di critica intelligente. L’assenza di giudizio elimina le barricate che limitano lo spazio vitale e permette al sentire di fluire pienamente. L'energia del sentimento è altra cosa dalla reazione emotiva: percepire la propria vita pienamente, dalla sua più vasta ampiezza alla sua più meschina piccolezza, significa impegnarsi a lavorare con ciò che ci è stato dato. Questo impegno ci elargisce doni di passione, di forza vitale ed un profondo senso di appartenenza.
Quello di cui spesso non siamo consapevoli riguardo alla scelta è il fatto che essa non è limitata ad un momento particolare, ma è un processo continuo. In fin dei conti non è così importante se, a livello causale, non vi sia scelta o libero arbitrio, poiché la nostra attenzione riceve costantemente degli inviti, e la nostra risposta apre le porte delle stanze che abitiamo.
La pratica dell'Abbondanza ha a che fare con l'apprendere a scegliere in modo positivo e dinamico, a trasformare la realtà della vita quotidiana in un esercizio di importanti scoperte, di apertura e libertà. Non si tratta di allontanare da sé circostanze, pensieri e sentimenti negativi, ma piuttosto di rimetterli a fuoco attraverso una lente molto più potente. Gli esercizi che vi propongo sono pratici, sostenibili e facili da eseguire: sono modi per realizzare il quotidiano nello spazio dell’eternità.


Volgere in Positivo un fatto Negativo
Il grande mantra "Tutte le cose operano per il bene" è perfettamente applicabile in questo contesto. Quando smarrisci qualcosa o manchi ad un appuntamento, invece di maledire il tuo karma, sentirti colpevole o attribuire la colpa ad altri e trovarti travolto in un vortice di sentimenti sgradevoli, cerca sempre una visione corretta dell’accaduto. "Posso distaccarmi da questo e so che mi sta offrendo un'altra opportunità", oppure "Va bene che ora questo sia di chiunque ne ha bisogno." "Sono grato di rendermi conto che rimango me stesso anche senza questo." In altre parole, ricrei il tuo schema d'interpretazione e rispetti tutti gli ospiti che entrano nella tua vita.


Sopportare il proprio giogo con gioia
L'idea di abbondanza come libertà e piacere senza freno è la fantasia faustiana della nostra epoca. Come Faust fece un patto con le forze oscure per essere vincitore nella vita, così tutti noi ci siamo sforzati e abbiamo realizzato qualcosa e tuttavia ci siamo ritrovati con un senso di vuoto. Una visione dell'abbondanza nel senso di ‘tutto piacevole e facile’ è la maniera in cui la ‘New Age’ ha riprodotto il modello della fantasia suburbana, cara alla generazione passata. È un modello insensato, non messo alla prova dai fatti, è noncurante del carattere e indifferente ai bisogni degli altri. Lo stesso è vero per gli attuali programmi che promettono la prosperità, in cui si sostiene che puoi avere tutto ciò che vuoi, se soltanto lo pensi. Questi insegnamenti puerili giocano con le paure e le debolezze delle persone allo stesso modo in cui gli imbroglioni di un secolo fa in America vendevano l'olio di serpente facendolo passare per un rimedio per tutti i mali.

Noi siamo costretti a vivere sia dentro che attraverso la nostra storia personale. Negarla significa sbarrare la via al coinvolgimento con tutto e tutti intorno a noi. Ognuno di noi ha la sua croce da portare e un giogo che lo costringe. E il modo in cui affrontiamo questo è spesso il significato della vita terrena. Possiamo sopportare con gioia il nostro giogo? Questa è la sfida della vita vissuta nell'abbondanza. Una volta una mia collega mi raccontò come avesse continuato per lungo tempo ad opporre resistenza al fatto che il suo lavoro fosse fare la donna delle pulizie. Non era certo l'ideale per il suo ego, e nemmeno ciò a cui aveva dedicato i suoi studi, ma era la realtà del momento. Il momento stesso in cui lasciò andare la sua resistenza e decise di essere del tutto presente in quello che faceva, si sentì sorprendentemente leggera e libera. Si aprì a godere la vita così com'era, e allo stesso tempo le venne spontaneo cominciare ad immaginare nuove strade e nuove possibilità.


Genitori e Figli
Non esiste nella vita nessun rapporto che contenga un’energia tanto profonda, è l’unica relazione alla quale non è possibile sottrarsi. I genitori sono la tua carne e il tuo sangue: gli esseri che hanno aperto un passaggio per te e per i quali tu hai aperto un passaggio. Onorare tuo padre e tua madre, onorare i tuoi figli, essere presente per loro - che tu lo voglia o no - porta nobiltà, temperanza e un cuore rinnovato. Qualunque cosa tu faccia, ovunque tu vada, avrai sempre soltanto un padre e una madre. Che lo si riconosca o no, noi siamo qui per riconciliare e sanare questo rapporto, per consegnare quello che abbiamo imparato alle generazioni a venire. Questo non è soltanto dovere od obbligo, è un sacro dovere, è dharma. In tutti i casi, o sarà il figlio a fare l'esperienza della morte del genitore, o sarà il genitore a fare l'esperienza della morte del figlio. Riconoscere la natura profonda di tali legami e del loro inevitabile allentarsi, apre le porte alla bontà, alla compassione e al rinnovamento.


Recuperare il Potere della propria Immaginazione
È attraverso l'immaginazione che sperimentiamo il regno dell'anima, ma oggigiorno la nostra capacità di evocare immagini è sottratta a noi stessi e indebolita dal costante bombardamento dei media. Io ho la netta impressione che questo sia un tentativo consapevole da parte di forze che vogliono controllare e dominare lo spirito umano. Impara dunque a usare l’immaginazione per visualizzare le tue possibilità più elevate: l’unione con il divino, le visioni sanate della tua vita. Entri così nella corrente vitale in cui eventi sincronici, sogni, pensieri e incontri tessono il loro splendido arazzo, mentre la vita intorno rivela la sua intelligenza luminosa.


Apprezza il Tempo. Lascia perdere le Previsioni Meteorologiche
Un sistema per appropriarsi di questa pratica è concedersi il tempo per ammirare come è vasto e variegato il cielo, come profuma l'aria e come cinguettano gli uccelli. Ripromettiti di salutare il tempo ogni giorno e di affermare la sua bellezza perfetta: il freddo stimolante, il grigiore della pioggerella, il sole che scotta - ognuno di questi è un dono, uno speciale sapore dell'abbondanza. Ma lo sguardo è ancora puntato sul confine più lontano, tuttavia: aprirsi verso lo spazio visionario genera poesia mentre indebolisce le illusioni di progresso. L'abbondanza consiste nell'assaporare questo momento delizioso. Con questa pratica ti liberi delle previsioni del tempo; ti preoccupi sempre meno del tempo che farà domani, se dovrai rinunciare alla tua gita in campagna, o se una nevicata renderà festosa una giornata di scuola. Le condizioni del tempo sono una manifestazione dell'emozione planetaria ed ogni cambiamento è una splendida improvvisazione.


Liberati di una cosa al giorno. Regala qualcosa ogni giorno
Queste sono pratiche che fanno parte del piano. La sensazione bellissima che si prova nel disfarsi di documenti inutili, di buttar via la spazzatura, di mettere a posto i piatti può essere soltanto eguagliato dal donare tutti i giorni del cibo, un piccolo oggetto o pensieri buoni. Porta sempre in tasca caramelle da offrire. Quando compri una cosa, comprane due e regalane una ad un amico. Ogni volta che spendi soldi in un negozio, all'ufficio postale, oppure 'on-line' accompagnali con una benedizione. Senti la tua vitalità arricchita dai piccoli incontri 'casuali', queste scintille del potenziale della gioia. Ti accorgi di sentirti leggero, di divertirti in modi mai provati per anni. E non hai da cambiare una sola cosiddetta 'circostanza.


Ripercorri la tua giornata
Prima di andare a dormire, ritorna lentamente indietro col pensiero nella giornata appena trascorsa. Assapora le sue sottili giravolte, gli eventi fuori programma che si sono verificati: l'abbondanza dolce di uno sguardo o di una foglia che si stacca dalla pianta. Concediti di sentire la pienezza dei diversi stati d'animo che si sono presentati nella giornata, facendo sì che le cose si sistemassero nell'ordine appropriato. La vita che non si esamina non merita di essere vissuta; tenerla continuamente sotto esame è noioso, ma rivedere e chiarire ciò che è accaduto ti fa dormire in pace e andare avanti con forza.


La devozione è la forma d'arte suprema
Abbiamo dimenticato l’importanza della devozione. Ne siamo stati oppressi ed è divenuta una routine stancante. Ricevere copiosamente abbondanza e pienezza genera timore reverenziale e suscita devozione; questa, come una forma d'arte, può essere praticata da chiunque utilizzando le risorse a disposizione nel momento. Esprimi in modo personale l'amore per la vita, ricambia la copiosa abbondanza che ricevi con fiori, acqua, canti, danze. Edifica un altare ovunque tu vada, in casa e all'aperto, nel soggiorno, in ufficio. L'altare della terra, l'altare del mare, l'altare della scrivania, l'altare del campo di calcio! Consenti al tuo artista interiore di rivelarsi nella lode e nella meraviglia!


Fare in opposizione a darsi da fare.
Darsi da fare per niente, lavorare tanto da sfinirsi, ma fare le cose con l’estro dell’ artista cambia ogni cosa. Ai bambini piace moltissimo creare con le mani. E "voi sarete come bambini"! Fare una cena, fare il letto, fare una cartolina di auguri invece di comprarla già fatta, fare…trovare il tempo: tutte queste attività coltivano l'arte di creare un'atmosfera, ed è l'atmosfera che consente all'abbondanza di sbocciare. Ogni volta che ti è richiesto di firmare un qualche documento, metti tutta la tua consapevolezza e forza nella firma e vedrai come la tua voce, l’intento e il tuo impegno possono esprimere cura, amore e significato.


Un atteggiamento di Gratitudine
La gratitudine è da coltivare come un giardino bellissimo. Richiede attenzione, nutrimento, deve essere disserbato e curato. E che cosa c'è di cui essere più grati del fatto di essere te stesso? Quello che sono, quello in cui sono impegnato in questo momento è la cosa più importante del mondo. Non è spettacoloso essere vivi? Spazzare il pavimento, bere una tazza di tè, andare a una riunione, essere un cittadino, salutare il padrone del negozio, parcheggiare la macchina, che cosa ci può essere di più bello? Man mano che tu fai questo e altre pratiche del genere e le fai diventare parte integrante della tua quotidianità, cominci ad essere meno nervoso, meno preoccupato di come ti possono valutare e giudicare gli altri, più generoso, più tranquillo, e alla fine noti che stai entrando nel gioco "lila", il gioco dell'esistenza. Questa terra stessa diventa la terra del loto della purezza, il tuo stesso corpo diventa il corpo del risveglio, e il dono della tua esperienza di vita può essere sempre condiviso con cuore pieno ed aperto.
E.H.Rick Jarow

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