Siamo in uno strano momento di trapasso e di nebbiosa incertezza. Con l’economia che fatica ed erode sempre di più il potere d’acquisto delle famiglie… Con gli evidenti danni prodotti dal vecchio governo e i fumosi proclami del nuovo… E con una nuova maggioranza del tutto precaria… esposta a qualsiasi vento di fronda nelle Camere, sia pure minoritario.
E poi ancora incertezze sul ruolo dell’Italia sullo scacchiere internazionale: il nuovo governo nelle parole sembra aver cambiato posizione sulla guerra, ma nei fatti più o meno mantiene le scalette di ritiro dall’Iraq già predisposte da Berlusconi & co. E per giunta - dal Presidente della Repubblica in giù - tutti quelli che contano si sperticano in stucchevoli, rinnovate garanzie sull’alleanza con questa feroce Casa Bianca, lanciata in un risiko mondiale solo apparentemente senza senso.
Era questo il sentimento di chi li ha votati? Non ci si aspettava una presa di distanze netta dagli insani disegni americani? E dal mondo violento, sanguinario, antilibertario, privo di cuore, con il quale vengono attuati?
Ma siamo alle solite.
Quando arriva un governo “di sinistra”, finisce per fare le stesse cose che avrebbe fatto un governo di destra… Con variazioni del tutto minime e relegate a ben specifici settori…
L’insieme di egoismi di cui è evidente espressione un governo di destra ci inquieta, ci porta alla ribellione, e molti di noi soffrono parecchio, e poi sono contenti quando tutto questo sembra finalmente finire. Perché quello che vogliamo è un governo che sia espressione della nostra spinta d’amore interiore, e che quindi si occupi dei più deboli, del sociale, di una più equa distribuzione delle risorse e dei redditi, di sostenere attivamente la cultura, l’arte, la salute, l’educazione degli strati più vasti e più bisognosi della popolazione.
Queste le speranze di cambiamento che coviamo quando la destra è al potere…
Ma poi, quando arriva il governo delle sinistre, un po’ alla volta scopriamo che non fa quasi nulla di tutte queste cose, se non lievissime sfumature nella direzione fortemente voluta dai suoi elettori.
E allora capita che interiormente stiamo anche peggio di prima …
Con un governo di destra ci arrabbiamo, discutiamo animatamente di fronte all’egoismo manifesto, ma anche ridiamo o sorridiamo per i poveri personaggi che lo rappresentano. La satira allevia i nostri cuori, insieme alla speranza di qualcosa di meglio per il futuro… Ogni volta che governa la sinistra dopo un po’ non possiamo fare altro che rattristarci per la delusione. E per giunta non ci sono speranze di alternative migliori… Al massimo qualche mezzo sorrisetto forzato viene fuori guardando alcuni aspetti di certi personaggi, ma non è più satira: è sarcasmo acido.
Si può tranquillamente dire che, con il passaggio Berlusconi-Prodi, transitiamo dal periodo del “mal di pancia” a quello del “mal di fegato”…
Perché ogni volta succede questa cosa? Cosa c’è dietro?
C’è in effetti una risposta molto semplice:
i poteri trasversali che sono dietro e sopra i governi non cambiano con le elezioni…
Sono sempre gli stessi: un certo numero di “piramidi” imperiali, in perenne lotta tra di loro per la gestione del potere in certe aree. Ma fondamentalmente la loro lotta non è tra due fronti che vogliono l’uno il nostro bene è l’uno il nostro male…
No… Nella politica di succhiare le energie di intere popolazioni sono perfettamente d’accordo: competono solo per chi ha il privilegio di farlo.
E i politici sono solo degli strumenti, spesso non del tutto consapevoli, di chi muove i fili.
Negli articoli precedentie nel libro “Il Mistero della Situazione Internazionale”, l'autore si è dilungato parecchio sui motivi di questa situazione di fondo, che risalgono alla lotta evolutiva tra forze del Bene e forze ostacolatrici, o del Male. Dove la posta in gioco è la possibilità per gli uomini, proprio nella nostra epoca, di cominciare a risvegliare pienamente le proprie coscienze.
Le forze oscure, che controllano da millenni quasi tutta la “vera”gestione della politica mondiale, fanno di tutto per ostacolare questo risveglio, e attaccano tutta la nostra struttura psico-fisica, che serve da base indispensabile al nostro risveglio spirituale. La loro strategia di aggressione tende pesantemente a danneggiare in tutti i modi il corpo con attacchi all’alimentazione e all’ambiente, con medicine infami, e con politiche che mirano a indebolire e condizionare pesantemente le nostre forze vitali e la nostra psiche.
In politica, e questo vale perfettamente in Italia, non si fa carriera oltre un certo livello, se in qualche modo non si fa capo ad uno di questi poteri, sia pure spesso in modo molto indiretto…
Non c’è niente da fare… Nel nostro Paese - come quasi in tutti gli altri e nelle istituzioni multinazionali - non si accede a nessuna delle cariche che veramente contano se non si dipende da queste strutture trasversali e oscure, o non si è fatto un serio compromesso con loro. E questo vale sia nelle organizzazioni politiche che in quelle religiose, che da noi sono di una importanza cruciale.
Per i poteri oscuri quello che conta è che i governi siano sufficientemente condizionati ed influenzati da non ostacolare e coprire le politiche di fondo contrarie al risveglio delle coscienze… Per il resto le forze politiche facciano pure un bel teatrino di polemiche, battaglie e provvedimenti su temi tutto sommato marginali: un po’ più di sociale o di abusivismo, o un po’ di meno… un po’ più di evasione fiscale o un po’ di meno… un po’ più di educazione o di cultura o di ecologia, o un po’ di meno… Sfumature.
L’importante è che la gente non se ne accorga… che non capisca bene che per le cose fondamentali qualcuno sta facendo ben altro… Che non si agiti troppo per cercare di svegliarsi… Che non diventi troppo attenta su temi come la salute, le medicine, l’alimentazione, la chimica, le onde elettromagnetiche, l’ambiente, la guerra, i mass media … Che non si accorga dei pesanti condizionamenti alla nostra vitalità, alle nostre forme di pensiero, ai nostri sentimenti.
A cosa servono allora questi governi?
Dal punto di vista dei poteri oscuri, servono a proteggere le loro operazioni… Facendo in modo di manipolare la gente con schemi democratici falsati e condizionati…
I più bravi a fare queste cose vengono scelti come esponenti di governo importanti. Quelli di maggiore successo sono quei politici che sanno nei fatti dare precise garanzie ai livelli superiori oscuri senza fare troppe storie, senza troppi scrupoli, e che contemporaneamente sono abilissimi a “farci fessi”… a nasconderci come stanno le cose.
Quando la “pancia” dell’opinione pubblica pende verso l’egoismo, ecco pronta una serie di politici di destra… Quando il vento della coscienza comincia a farsi sentire, ecco lì pronta a sinistra una serie di facce di bronzo spettacolari… Molto più raffinate delle precedenti nell’esercizio di garantire il potere e contemporaneamente abbindolare i buoni sentimenti della gente…
Qualcuno dirà: ma noi andiamo a votare… scegliamo noi chi ci governa…
Sì, è vero, tranne il “piccolo” particolare che, soprattutto per quanto riguarda il governo centrale e le Camere, non siamo mai noi a scegliere i candidati forti… I capi delle liste importanti… Quelli escono in modo oscuro da giochi di correnti, di partiti, di logge, di ordini religiosi, che sono il terreno delle piramidi di potere… Non il nostro!
Con il sistema bipolare la cosa si è accentuata ulteriormente: qualcuno predispone tutto sommato due sole carte e ce le offre da scegliere: o l’una o l’altra… E la maggior parte di noi pensa di aver partecipato ad un libero gioco democratico!
E’ veramente ora di svegliarsi… Cominciando almeno a smetterla di dare credito a questo sistema truffaldino.
Quello che ci confonde è che noi assistiamo a tutte le lotte che i vari gruppi fanno per assicurarsi la gestione del potere, spesso avvicendandosi l’uno all’altro, e con alterne fortune. E le scambiamo per un salutare “gioco di alternanza democratica”. Ma la realtà è ben diversa.
Avete notato che in uno spazio di tempo molto breve c’è stato un cambio di Papa, di governatore dalla Banca d’Italia, di governo, di capo della mafia… accompagnati da una serie di forti scandali nel mondo finanziario e persino in quello del calcio?
Non sono i buoni che vincono sui cattivi… Ma forze oscure che prendono temporaneamente il posto di altre, in uno schema di lotta perenne intestina che assicura il funzionamento del sistema…
Una vecchia piramide trasversale alla Chiesa, agli Stati Uniti, all’Europa ed all’Italia sta perdendo momentaneamente la gestione del potere in favore di un’altra, trasversale agli stessi ambienti. Quella precedente era più grezza, fatta di uomini per lo più conservatori, adatti a sollecitare i bassi istinti della gente… Quella che sta riprendendo ora il potere, è sempre stata più raffinata, con personaggi molto più presentabili. Che invece di giocare sui bassi istinti, sono bravi a manipolare i buoni pensieri ed i buoni sentimenti dell’opinione pubblica.
E’ inutile che stia a fare la lunghissima lista dei singoli personaggi: ognuno li guardi e tragga le proprie conclusioni.
E teniamo comunque conto che tutte queste persone non sono da odiare, ma da compatire, perché per un pezzetto di potere temporaneo questi poveretti hanno sacrificato parti vitali della propria anima e della propria crescita spirituale… l’unica che conta… E tanto dovranno sudare per recuperare.
Detto questo, occorre anche chiarire che non si può generalizzare, e che la maggior parte delle persone che si dedica alla politica non è affatto al corrente di questi giochi… ma si ritrova coinvolta in un sistema nel quale è entrata per differenti motivi. Chi per ambizione, chi per denaro… Chi – purtroppo ancora pochissimi, ma luminosi esempi – per un autentico spirito di servizio, di amore del prossimo.
Come ci si accorge di questo sistema? E cosa possiamo fare per cambiare le cose in positivo?
In una visione spirituale dove tutto ha un senso e nulla capita a caso… ed il mondo spirituale “positivo” è sempre con noi per assisterci, come la mettiamo con questo sistema opprimente di potere?
Il senso di questo sistema, così come delle prove dolorose che ognuno affronta nella vita, è quello di far misurare le nostre coscienze con qualcosa che le stimoli a crescere. Ostacoli da superare… Lo spirito in noi cresce infatti proprio nel trovare le forze per superare gli ostacoli della vita.
In qualche modo gli uomini al servizio delle forze oscure ci fanno un favore.. anche se non lo sanno…
Sta però a noi trarne profitto… solamente a noi… Solo nostra è la scelta tra farci annichilire o usare l’ostacolo come una grande opportunità di crescita.
In che modo?
Prima di tutto sollevando la nostra attenzione al massimo. Non dando nulla per scontato o perché lo dicono i giornali o la televisione, o l’ambiente intorno a noi.
E poi, per qualsiasi situazione, farci la domanda fondamentale: qui c’è amore o no?
Naturalmente amore quello vero, quello che va verso gli altri disinteressatamente… Quello che salvaguarda e facilita la libertà di tutti… quello che protegge i più deboli, i bisognosi… quello che ama la Terra nostra madre come noi stessi… Quello che vuole per tutti le più grandi opportunità di crescita… Ma non solo economica… bensì soprattutto crescita della coscienza… della capacità di dirigere la propria vita liberi dal condizionamento della malattia, della guerra, della violenza, della paura, dell’ansia, del bisogno, dei bassi istinti o dei sentimenti oscuri…
Facciamo ogni giorno l’esercizio di esaminare gli atti dei nostri governanti alla luce di questo metro dell’amore… e scopriremo il sistema per accorgerci se quello che fanno corrisponde o no al bene di tutti… Se quello che dicono e fanno serve all’evoluzione positiva delle coscienze o no.
Poi guardiamoci bene intorno, alla ricerca di persone o gruppi che si stiano impegnando in politica per un autentico spirito di servizio: osserviamo le loro azioni, i loro comportamenti più che le loro parole… sempre con il metro dell’amore… Sosteniamo con forza chi lo merita.
E poi basta lamentarsi dei politici…
Lo spazio che i cattivi politici ed i poteri oscuri prendono nel nostro Paese è esattamente quello che le nostre coscienze dormienti lasciano libero… Né più né meno…
Il mondo dello spirito – le potenze “bianche” – non interviene in politica perché vuole che noi esercitiamo la nostra coscienza amante nel farlo.
Quindi, invece di lamentarci… facciamo politica.
Ognuno nel suo ambito e con i suoi mezzi. Impegniamoci con amore… Azioni d’amore cosciente nel quotidiano, nell’ambiente intorno a noi. Luminose azioni d’amore nella collettività: il posto di lavoro, il quartiere, la circoscrizione, il comune, la regione, il governo, le istituzioni… Ognuno dove il destino lo ha saggiamente portato…
Non ci facciamo coinvolgere dalle finte polemiche politiche proposte ogni giorno dal sistema… Ma introduciamo pensieri nuovi e rivoluzionari nel ragionare politico, privi di furbizie, di partigianerie, pieni di disinteresse, di disponibilità, di voglia di vedere gli altri - tutti gli altri - crescere forti e liberi…
Solo questo genererà un cambiamento che è veramente alla nostra portata… Non dobbiamo aspettare millenni: i risvegli di coscienza sono cominciati da poco, ma sono in fortissimo aumento ovunque. I mass media non ce lo dicono, ma basta osservare la società con vera e libera attenzione per rendersene conto.
Lo strumento dell’amore cosciente è un’arma fortissima. Di fronte ad una offensiva delle coscienze le forze oscure non possono fare altro che ritrarsi, che perdere terreno.. Che lasciare sempre più a noi il governo della nostra vita… Non è loro permesso di fare altrimenti.
Solo noi possiamo trasmutare il male che ci viene incontro in bene che nasce da noi e si propaga nella rete sociale.
Già ora, quel tanto di democrazia, di libertà, di politici onesti e di spazi sani che ancora ci rimangono, sono il frutto della pressione esercitata nel passato delle coscienze positive degli uomini. E di null’altro… Quali potrebbero essere ora i meravigliosi risultati di un risveglio accentuato delle coscienze?
Il gruppo che sta prendendo ora il potere in Italia determina una oscura situazione di manipolazione che altro non è che un nuovo, vigoroso stimolo ad una vigilanza della coscienza e ad un attivismo del cuore ancora più forti che in precedenza.
E’ proprio il caso di darsi da fare.
25 giugno 2006
Sta cambiando il potere in Italia?
Cosa possiamo fare per rendercene conto ed intervenire positivamente.Facce nuove al governo. L’uscita di una serie di individui molto discutibili e controversi, e l’arrivo di altri personaggi, dai volti e dai modi in certi casi rassicuranti, in altri proprio no.
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