20 marzo 2007

Trasformare i rifiuti in energia è possibile?


Joseph Longo, 74 anni, non è solo il fondatore e CEO della Startech Environmental Corporation, ma anche il principale sviluppatore di un apparecchio a dir poco avveniristico: un “convertitore al plasma”.
Dopo 20 anni di progettazione e costruzione, Longo ha realizzato un dispositivo - in grado di entrare in un box con 2 posti auto - in grado di ridurre la spazzatura a livello subatomico, in modo da poterla trasformare in energia pulita.

Il processo viene paragonato ad un “Big Bang al contrario”, dove da qualcosa si ottiene, in senso figurato, “niente”.
La spazzatura viene inserita in un contenitore in acciaio inossidabile, riempito con un gas stabile come il nitrogeno. Nel contenitore viene trasmessa tra due elettrodi una corrente da 650V, che agendo sugli elettroni trasforma il gas in plasma. Attraversando il plasma, la corrente genera un’arco “plasmatico” talmente intenso da disintegrare la spazzatura a livello molecolare.
Il processo ha come risultato la produzione di un vetro simile all’ossidiana e del “syngas”, un gas sintetico composto principalmente da idrogeno e monossido carbonio, che può venire convertito in carburante commerciabile come l’etanolo o il gas naturale.
L’unico punto debole del dispositivo di Longo sarebbero le scorie nucleari: le loro radiazioni sono infatti presenti allo stato atomico già al naturale.

Fonte: Slice of Scifi

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