24 luglio 2007

Milano marittima: una sera al mare




Quando il sole picchia forte allora, chiedi un posto all'ombra ma, di notte quando la temperatura fa fatica ad abbassarsi cominci a cercare un ristorante "on the beach". Un posto dove tranquillità, disponibilità e refrigerio sono disponibili in quantità superiore alla media. All'inizio la tranquillità si completa con il silenzio assordante delle ordinazioni poi, si continua fra le portate di carpaccio e "bambini vivi" con la melodia dei violini per continuare a gustare il dessert fra la musica revival per arrivare in un crescendo musicale alla musica "hardpop" con il digestivo.
In questo crescendo musicale, i tavoli in riva al mare si affollano di ragazze uscite dalle copertine di giornali ( a volte anche stranieri) e il mondo che ruota al Lucignolo di turno comincia a prendere posizione sul VIP ( very important Pierrot) di turno. Mentre la caccia è feroce per la ripresa Tv o fotografia per un settimanale le portate di pesce inondano d'arte quadri gastronomici. Un quadro da mangiare non solo con gli occhi, mentre i camerieri correvano e ballavano pericolosamente vicino alle spallette delle sedie.
Con i soliti amici Brunellomar, Regifar, Max, Sant'anna, MaNosfi dopo aver ringraziato la bella maitre inizia il ballo degli sguardi, la musica nel frattempo ha aumentato il volume e, parlare diventa sempre più difficile, il gioco della presenza annulla tutto lo spirito decoubertiniano a favore dello spirito romagnolo: NON HA IMPORTANZA, NE' COME, NE' DOVE, L'IMPORTANTE E' ESSERCI.

Brunellomar e max sono i nuovi vitelloni, manager ed imprenditore della zona si concedono agli sguardi pieni di curiosi che si fanno sempre la stessa domanda ma quello è un VIP ?
Biondo teutonico tutto il contrario del famoso vino, alto con i tacchi e capelli lunghi sembra un personaggio uscito del mondo della canzone rock. Una presenza dominante con altruismo smodato, solare e abbronzato.
Max invece un imprenditore verace dalla lingua e della voce molto chiara e timbrata. Il suo lavoro e la sua passione sono una icona che attraggono prima tedesche ora polacche nella riviera romagnola. Ma, per le romagnole ci vuole ben altro, e, lui lo sa.
Regifar la regina del tavolo, alta e con i tacchi, allineata a curve proporzionate abbronzatissima spicca per quel timbro francese. Ma il suo altruismo nasconde una profonda scelta del cibo da ingerire. Una cura di prodotti naturali o simili in maniera accurata che ha sempre trasmesso anche ai commensali di turno.
Manosfi è invece un personaggio che non puoi dimenticare. La prima frase è un racconto del tipo: " sai, mi sono sposato il giorno di halloween ed il giorno dopo sono rimasto in mutande e sandali da mare". Una storia incredibile, a volte forse condito con troppo salsa ma, alla fine vera. Rimanere in Usa, senza soldi ed indumenti solo con la chiave di una cabina della nave non è semplice, specie se sposini e, alla prima notte di nozze.
Sant'Anna, alta bionda occhi azzurri un fisico naturale (liscia come quella minerale ),viene da un posto dove LUI ha usato tanto lo stampino ( e lo si deve ringraziare).
In Italia invece, i veti incrociati di rossi e neri, verdi e azzurri hanno dovuto fare fare un contratto con la legge Biagi anche a LUI e, penso che abbia gettato lo stampino nelle zone di Monfalcone o Gela.
La serata correva liscia, la musica stava prendendo il sopravvento la pista cominciava a non essere più vuota, alcune ballerine colombiane di bellezza "particolare" erano già in palla quando arrivò il ciclone.
Quando arriva un ciclone, lascia sempre il segno e, qualcuno si dilegua. Uno scambio di battute che mi costerà molto ma, la ritirata è accettata.
La presenza di Sirenella era più assordante della musica sparata dai vocalist di turno. Ha gli occhi e un corpo di gatto con artigli di tigre, avvolto da un tubino aderentissimo di un materiale molto speciale. Sembra un materiale fresco cotone con morbidezza di un velluto, difficile resistere alla tentazione di controllare il tessuto.
Indossato per far risaltare l'abbronzatura e la linea delle labbra, in sintonia con la linea degli occhi che, non profanano in discorsi sterili ma, colgono l'essenza del presente dalla realtà oppure colgono l'attimo fuggente liberando una frase: " alla prossima".
Una bella serata di luglio, intrigante, movimentata, calda ma, nuotare non è facile anche per chi è
nato al mare.

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