Con 622 voti favorevoli, il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione contro la clonazione animale e la commercializzazione e l’importazione delle carni, latte e derivati prodotti da animali clonati. Soddisfazione dell’Adoc, che vede un cambio di registro delle politiche europee.«Bene l’intervento del Parlamento Europeo, finalmente l’Unione Europea cambia registro, riconoscendo la posizione italiana – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – per cui va assolutamente vietato l’utilizzo di animali clonati e dei loro derivati, sia come prodotti alimentari destinati ai consumatori, che come mangime per gli allevamenti. Importante che il divieto all’importazione sia effettivo per i prodotti freschi e per quelli lavorati. E’ stato capito che la salute delle persone dipende anche dalla salute degli animali destinati all’alimentazione.»
Per l’Adoc importante anche l’intervento della UE sull’uso degli anticrittogamici: «Accogliendo le nostre richieste, il livello massimo di pesticidi sui prodotti agricoli è stato ridotto e armonizzato per tutti i ventisette Paesi dell'Unione Europea, dal primo settembre – continua Pileri – fino ad oggi in Italia è avvenuta l’importazione di prodotti provenienti da altri Paesi europei, che non rispettano le severe norme di produzione vigenti nel nostro Paese. Prodotti per cui non può essere garantita né la tracciabilità né l’etichettatura, e per i quali si utilizzano fitofarmaci o concimi da noi vietati da oltre 20 anni. Questi prodotti «non a norma» arrivano ad occupare oltre il 20% del venduto fresco, con danno per i consumatori e i produttori italiani seri e onesti».
fonte: diariodelweb
07 settembre 2008
Alimentazione: Parlamento UE blocca la clonazione animale
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