Volere e potere. Queste esperienze mettono in luce la consapevolezza del gesto quotidiano, seppur banale, ha uno fondamento molto logico che spesso ci sfugge.
Dopo 30 anni di rinite ed altre manifestazioni allergiche sono quasi totalmente guarito, ed è stato ... facile come bere un bicchier d'acqua!
Da circa un mese bevo due litri d’acqua al giorno, quando posso anche di più, ed ho aumentato leggermente la quantità di sale nelle bevande (a dire la verità ne consumavo pochino, quindi me lo posso anche permettere). Grazie alla segnalazione di Alessandro (di cui sotto riporto l’analoga esperienza) ho messo in pratica il consiglio riportato sul sito disinformazione.it e già dopo una settimana sono stato molto meglio.
Devo dire che pur essendo contrario all’uso di farmaci di sintesi, e pur conoscendo bene i pesanti effetti collaterali degli antistaminici, sono stato costretto negli ultimi due anni ad assumerli nei periodi di fioritura delle piante ai cui pollini sono allergico. Non potevo farne a meno, mi si chiudeva la gola, e poi raffreddore, sinusite, congiuntivite. E invece dopo una settimana di questa cura (miracolosamente semplice) sono riuscito ad andare avanti assumendo mezza pillola o un quarto di pillola al giorno; e dire che prima persino con una pillola intera di antistaminico in corpo stavo spesso malissimo.
Man mano che passa il tempo sembra che la cura funzioni sempre di più, adesso non assumo più antistaminici da una settimana. La mia guarigione a questo punto è quasi totale, ancora qualche strascico si fa sentire, ma sicuramente dopo quasi 30 anni che soffrivo di allergia, e dopo avere provato ogni sorta di cura (dai vaccini, ai cortisonici agli antistaminici prima, dall’omeopatia all’agopuntura dopo) quello che ho sperimentato sembra proprio un miracolo.
Non so se la rapida azione che questa cura ha avuto sul mio organismo dipende anche dal fatto che nel frattempo avevo tolto dalla mia dieta alcool, carne, pesce, latte, latticini, zucchero, cibi contenenti lievito di birra (come pane, pizza e focacce), thé, caffè, e soprattutto solanacee (peperoni, peperoncini, patate, melanzane, pomodori). Gli ultimi cibi sono allergizzanti in quanto contribuiscono ad aumentare il livello di istamina nel corpo (e quindi esplicano un’azione esattamente opposta a quella degli antistaminici), i primi favoriscono la parassitosi da candida albicans, un lievito le cui tossine possono essere causa dell’allergia e di tante altre malattie autoimmuni (psoriasi, sclerosi, lupus, neurodermite, etc.). Ma della cura di queste malattie parlerò in un prossimo articolo.
Fatto sta che la cura ha funzionato. Forse il processo di depurazione del corpo tramite la diuresi eliminando le tossine in circolazione avvia un processo di guarigione. Forse sono le tossine accumulatesi che scatenano la produzione di istamina in concomitanza col contatto con gli allergeni. Forse invece succede qualcos’altro. Fatto sta che la cura funziona, è pressoché gratuita e provare non può che fare bene. L’anno quasi non potevo uscire di casa, mentre negli ultimi tre giorni sono stato spesso all’aria aperta in campagna senza per questo avere grossi fastidi.
Per quanto riguarda il sale io ho qualche dubbio rispetto al fatto di aumentarne le dosi assunte. Se qualcuno vuole provare questa cura valuti il pro ed il contro dell’assunzione di un poco di sale i più, valuti se la sua pressione è alta o bassa e si regoli di conseguenza. In ogni caso consiglio di sostituire il cloruro di sodio (il sale comune) col sale marino integrale che potete trovare nei negozi di alimenti biologici, in erboristeria, nei negozi della catena “Un punto macrobiotico”; costa un pochino di più ma secondo me ne vale la pena. Del resto secondo la testimonianza di Alessandro (vedi qui sotto) si potrebbe aumentare l’assunzione di sale solo nelle prime settimane.
Per altro ho scoperto uno prodotto naturale per prevenire la rinite allergica: uno spray che ricopre le mucose nasali di uno strato di cellulosa ed impedisce il contatto con gli allergeni. Il prodotto si chiama Nasaleze e si può trovare nelle erboristerie (non tutte); Nasaleze è fabbricato dalla Kisska international Ltd, UK (Gran Bretagna) e distribuito in Italia da Prodotti Naturali S.r.l., via Britannia 54, Roma, gli oli essenziali di menta ed eucalipto per suffumigi/inalazioni/aerosol possono essere un valido aiuto specie per rinite e sinusite.
La testimonianza di Alessandro
Ho iniziato a soffrire di allergia e asma ai pollini (conifere, fiori di campo), polvere, fieno, graminacee ed anche peli di gatto da quando avevo circa 7 – 8 anni. Su consiglio del farmacista ho iniziato e prendere delle piccole pastiglie effervescenti di colore rosa-rossa, di cui non mi ricordo più il nome. Dopo un paio di anni, crescendo il peso del mio corpo, tali medicine (antistaminici) non erano più efficaci e sono dovuto passare ad altro: Teldane, Celestine AR, Reactine. Praticamente ho preso per circa 30 anni queste schifezze che se da un lato riducevano gli effetti fastidiosi dell’allergia, dall’altro mi sembrava di essere un automa: sonnolenza, stordimento, difficoltà di concentrazione, umore piatto…..pensavo di essere condannato a questa tortura per tutto il resto della vita. Poi ho provato un preparato omeopatico, e le cose andavano un pochino meglio.
La svolta per me è stata dopo aver letto quasi 2 anni fa quell´articolo sul sito disinformazione:
Ho iniziato a bere tanta acqua di rubinetto (sono fortunato, dove abito io c´è acqua buona), soprattutto la mattina appena alzato, e ad assumere piccole quantità di sale. Gli effetti non sono immediati e bisogna avere pazienza. Comunque già l’anno scorso, durante il periodo della fioritura, avevo preso solo un paio di pastiglie, rispetto alle scatole degli anni prima. Soldi e salute in miglioramento!
Ho continuato in modo più o meno regolare a bere acqua (il sale solo le prime settimane, ora non più); non sono guarito del tutto, ma penso di essermi ormai liberato dall’uso di antistaminici, di potermi gustare i profumi della primavera e di poter uscire di casa o viaggiare senza ansie o paure … mi sento rinato.
La testimonianza di albatross (che riporto qui nell'articolo dai commenti)
Io di acqua ne bevo parecchi litri al giorno. Non sapevo facesse bene all'allergia. Ne soffro anche io e anche io, molti anni fa, facevo uso di antistaminici. Ora non più, visto che i vantaggi erano davvero minimi.
La mia "cura" era una terapia d'urto: falciare prati e stare più possibile all'aria aperta. Dopo i primi due giorni d'inferno poi stavo meglio. Ormai non prendo più niente di niente di chimico (al massimo un'aspirina se proprio non posso farne a meno e non trovo altro).Quello che ho trovato aiutarmi di più è stato ascoltare un pochino meglio il mio corpo e capire di cosa aveva bisogno, evitando di assumere alimenti e bevande solo per abitudine, ma quando ne avevo davvero voglia.
Penso che questo sia molto importante: la consapevolezza del nostro corpo e la soddisfazione delle sue necessità fatta con amore e non come una cosa meccanica. Anche mangiare una fetta di pane (o una mela), se ci va di farlo, può nutrire non solo il corpo, ma anche lo spirito. E le due cose non sono mai disgiunte. Ricordarselo e esserne consapevoli secondo me è un'ottima medicina.
06 luglio 2008
Acqua ed allergie
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