Il sole comincia a picchiare e le abbronzature cominciano a delinearsi. Quale sarà quella migliore? Mare o piscina, integrale o semi integrale? Come in tutte le cose, ci sono segreti più o meno importanti.
E' molto importante per prima cosa proteggersi adeguatamente dai raggi solari, indipendentemente dalla propria carnagione o che si sia già abbronzati o meno. La crema solare può essere scelta in base a vari fattori, come il fototipo, cioè la carnagione, il momento della giornata in cui ci si vuole esporre al sole, la presenza di superfici riflettenti come sabbia chiara, acqua o neve, e la zona, come la montagna, i tropici ecc. Ci si può far consigliare dal farmacista su quale gradazione di protezione scegliere. Il fattore di protezione della crema da un'indicazione di quanto tempo si può stare al sole senza scottarsi. Tuttavia, anche se si sceglie una crema molto potente è necessario utilizzarla nel modo giusto per non vanificare il suo effetto. Per prima cosa è necessario spalmarla almeno 30 minuti prima dell'esposizione, in modo che i principi attivi possano essere assorbiti dalla pelle ed esplicare al massimo la loro funzione. E' poi molto importante applicare nuovamente la protezione durante la giornata poichè la sudorazione, il bagno e la doccia riducono la sua efficacia.
Spalmare la crema con regolarità inoltre farà sì che la pelle sia sempre idratata e mantenga più a lungo l'abbronzatura.
Tra i vari prodotti di protezione solare vi sono crema, olio, latte, gel, spray e acqua solare. Di solito le creme e i gel sono indicati per il viso o per parti del corpo non estese, mentre gli altri tipi si possono usare per tutto il corpo. Gli oli hanno normalmente un basso fattore di protezione, danno lucentezza alla pelle e favoriscono la penetrazione delle radiazioni. Per queste ragioni sono indicati nelle ore meno assolate e quando non si ha la pelle chiara.
Quando si sceglie un prodotto protettivo infine è meglio optare per uno resistente all'acqua in modo che possa resistere anche se si suda molto o se si fanno molti bagni.
Oltre che con la scelta della protezione, una bella abbronzatura si ottiene seguendo alcuni accorgimenti.
E' opportuno innanzi tutto abituare la pelle al sole, esponendosi in modo graduale nei primi giorni di vacanza. L'abbronzatura dei primi giorni sparisce in poco tempo perchè è determinata dalla melanina presente negli strati superficiali della pelle. Dopo circa una settimana di esposizione si ottiene la classica abbronzatura duratura.
I momenti migliori per abbronzarsi sono al mattino fino alle 11 e nel tardo pomeriggio, evitanto le ore più calde. E' utile anche muoversi e girarsi spesso per ottenere un'esposizione più omogenea.
Importante è anche la dieta. Si devono scegliere gli alimenti ricchi di vitamine che garantiranno la giusta idratazione della pelle. Quindi da preferire la vitamina C, contenuta in kiwi, peperoni e agrumi, la E, uova e broccoli, e la A contenuta nei vegetali rossi e gialli. Gli integratori a base di betacarotene aiutano a donare alla pelle un colore dorato ma non proteggono dai raggi ultravioletti.
Gli autoabbronzanti possono essere utili per conferire un bel colore alla pelle quando ancora non si è abbronzati oppure al ritorno dalle vacanze per mantenere la tinta più a lungo. Tuttavia non forniscono alcuna protezione dai raggi ultravioletti.
Infine dopo una giornata al sole è opportuno spalmare un prodotto doposole che contribuirà a mantenere la pelle idratata ed elastica, per un'abbronzatura più longeva.
01 luglio 2008
I segreti di un'abbronzature perfetta
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