Attenzione ai falsi miti. Non ci avreste mai nemmeno pensato lontanamente. E avreste avuto ragione: come si può sopportare l’idea che, sotto le mentite spoglie di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, si nasconda in maniera macchiavellica l’ultima trovata, a livello Internazionale, per incassare milioni e milioni di Euro, non pagando le tasse e beccandosi pure contributi statali? In pratica: una Onlus (leggi sopra per identificare l’acronimo) sembra essere una organizzazione Umanitaria o di supporto Sociale che, basandosi su uno Statuto “non lucrativo” fa pensare immediatamente a qualcosa che non abbia a che vedere col denaro.
Intanto, “non lucrativo” significa SOLTANTO, che queste organizzazioni non sviluppano economia attraverso la vendita di qualcosa. Da ciò, possono a pieno titolo, mettersi una bella “pecetta” di Salvatori del Mondo, umani al punto da…
Una Onlus infatti, non “lucra”. Rastrella denaro – a palate – attraverso forme di “contributi spontanei e privati, donazioni testamentarie, lasciti, versamenti” come si legge negli Statuti di tali organizzazioni.
Dov’è l’inghippo? Cosa c’è di male a donare denaro per i poveretti, i reietti, i malnutriti, gli anziani, i disadattati….?
Chi di voi, non ha versato con una lacrima in un angolo degli occhi, qualsiasi cifra, anche piccola magari, mentre guardavate le foto dei bambini malnutriti, seviziati, abbandonati. Delle donne maltrattate. Del Terzo Mondo (bacino di sviluppo economico per i Paesi “ricchi” che se solo potessi in un attimo darvi delle cifre aggiornate…vi sentireste male) Di tutti coloro insomma, che soffrono ed hanno bisogno.
Sappiate che:
1) Costituire una Onlus, da una serie illimitata di agevolazioni fiscali.
2) Basandosi sul concetto del “volontariato”, le Onlus riescono persino, a non spendere se non pochi centesimi dei milioni di Euro che riescono a ragranellare con una velocità impressionante.
3) Nel migliore dei casi, quando si tratta di una Onlus piccola, oltre a percepire denaro, lo staff non viene assolutamente retribuito, di solito alla dirigenza compaiono nomi blasonati e molto, molto ricchi, che riescono oltretutto a parte non uscire un centesimo nemmeno per pagare una sede sgarrupata (donazioni da parte dei religiosi n.d.a.) persino a far “sparire” molto allegramente il denaro che riescono ad avere in “donazione”...ma non certo per utilizzarlo per motivi “umanitari” .
4) Le “grandi Onlus”, hanno staff megagalattici nei settori:
Marketing, Comunicazione. Lavorano alacremente per far si che si arrivi al cervello della Gente per muoverli a pietà CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI.
5) Specialmente le grandi Onlus, utilizzano al a piene mani, l’anticostituzionale “dona il 5 per 1.000”, contraddizione in termini, cui lo Stato Italiano, stà cercando di mettere una “pezza”.
6) Se pensate che, organizzazioni Internazionali, che al massimo all’atto pratico, spendono per tutto (costi di gestione per gli staff, regolarmente contrattualizzati come impiegati ma ai minimi tariffari – “aiuti” reali che se ci pensate bene, con l'enorme flusso economico, avrebbero dovuto far si che un pò di fame nel mondo...sparisse. E invece...) un miiardesimo di ciò che incassano…
Beneficienza si, ma deficienza no, specie se, ai non bisognosi.
06 luglio 2006
Il modo per incassare soldi e non pagare le tasse
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